giovedì 22 dicembre 2011

Letterina di Natale

http://www.lachiacchiera.it

Il ricordo delle letterine di Natale si perde negli anni dell'infanzia, almeno così è per me e siccome si dice che invecchiando si ritorna un po' bambini, quale miglior occasione se non quella di tornare a scriverne una attraverso il blog?
In realtà questa lettera non è indirizzata a Gesù Bambino o a Babbo Natale, loro ne hanno già tante scritte dai bambini di tutto il mondo e per questo sicuramente più importanti della mia. Essa è più modestamente dedicata a tutti coloro che hanno o avranno  la pazienza di leggere ciò che scrivo in questo spazio sulla rete.
Non ho intenzione di parlare del Natale dal punto di vista religioso, per questo ci sono persone molto più adatte di me, vorrei solo rendere note alcune mie sensazioni che credo possano essere le sensazioni che molte persone percepiscono in questo particolare periodo dell'anno.

lunedì 19 dicembre 2011

A margine di un viaggio a Mestre

http://turistagratis.com/ Mestre, piazza Ferretti

Non sembrerebbe proprio che Mestre possa far parte del comune di Venezia, se non fosse per  la breve distanza e per i tanti cartelli pubblicitari che invitano a soggiornarvi, evidenziandone 
l'economicità rispetto alla  limitrofa città lagunare. Per il resto Venezia è davvero lontana: niente turisti, niente tipica aria di festa e, a parte piazza Ferretti con la sua Torre dell'Orologio, niente luoghi particolari da visitare.

venerdì 9 dicembre 2011

"Se non le donne chi?" di nuovo in piazza domenica 11 dicembre

http://static.rbcasting.com
Mi unisco al blog di farfallalegger@, per pubblicizzare questa  manifestazione  che riporta in piazza l'impegno di tante donne:

“Se non le donne chi?”. Domenica 11 dicembre 2011 torna in piazza Se Non Ora Quando, il movimento che il 13 febbraio scorso ha mobilitato più di un milione di donne per chiedere riaffermare la propria dignità.

domenica 4 dicembre 2011

Il processo Parolisi.

http://www.abruzzo24ore.tv/
Continua il processo mediatico sul delitto di Ripe di Civitella che causò la tragica fine di Melania Rea consolidando l'affermata consuetudine, dai parte dei media e della tv in particolare, di vestire gli abiti dello Sherlock Holmes di turno.
Episodi di cronaca nera piuttosto cruenti, oggetto d'indagine da parte delle autorità inquirenti, vengono infatti trattati  in modo talmente inquisitorio da essere più consono ad un'aula di tribunale che ad un salotto televisivo. Questo singolare modo di fare giornalismo, aveva fatto il suo esordio, nei delitti di Cogne e di Perugia toccando poi il suo apice nella tragica vicenda legata alla morte di Sarah Scazzi e successivamente in quella della povera Yara Gambirasio.
In questo ultimo caso l'unico indagato è, al momento, il marito della vittima,

sabato 26 novembre 2011

Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara

La casa famiglia di Borghetto Vara, dopo l'alluvione.
Con questo post intendo partecipare alla lodevole iniziativa  del blog http://melagranata.it  a favore di una cooperativa sociale di Borghetto Vara, la Cooperativa Gulliver, che si prende cura di anziani, disabili e bambini. Riporto le informazioni pubblicate sul sito:

I bambini erano accolti in due case-famiglia, due Comunità educative in cui i ragazzini, già tanto provati dalla vita, potevano trovare calore e speranza per il loro futuro.L’alluvione della scorsa settimana ha reso pericolanti ed invivibili le strutture, ha trascinato via auto e pullmini per i trasporto di bimbi e disabili, ha spazzato via abiti, giocattoli e scorte di cibo.
Paola e Fiorella, due responsabili della cooperativa,  hanno messo al sicuro i bambini, di notte, prima guadando un fiume e poi con gli elicotteri, quindi sono tornate quassù per ricostruire, per dare ai bimbi una speranza.
Gli interni della casa, devastati dall'acqua e dal fango.
Ecco, allora, il progetto: pubblichiamo tante ricette per i piccoli delle case famiglia.
Siamo sotto Natale, lasciate libera la fantasia, potranno essere dolci o meno, andranno tutte benissimo!
Forniamo, oltre alla ricetta, le informazioni necessarie perché i nostri lettori capiscano che il nostro è un progetto più ampio, comprendano che la ricetta che hanno letto, e magari conserveranno, ha un valore più grande.
Mettiamo i riferimenti bancari della Cooperativa, chiediamo un contributo di solidarietà, chiediamo di fare il passaparola.
Le ricette, poi, le raccoglieremo tutte, con nomi e link dei vostri blog, e le doneremo a Paola e Fiorella, che le potranno stampare e vendere, destinando il ricavato ai piccoli delle case famiglia.
Ecco i passaggi base di questa iniziativa, dunque:
- Postate una ricetta per i bambini del Gulliver, chi ha un blog scriva un post dedicato, che contenga le informazioni necessarie. Potete partecipare tutti, con o senza blog, con ricette ( una o più!) nuove o già postate. Mettete un link qui sotto, nei commenti, o mandate la vostra ricetta a melagranata@gmail.com entro il 30 Novembre, (se potete! ma non è un contest, non si vince nulla!!) Riusciremo così a creare la raccolta entro Natale! E chissà forse anche a far trascorrere un Buon Natale ai bambini delle case-famiglia!
- Mettiamo sui nostri blog il banner dell’ iniziativa, linkato a questa pagina.
- Indichiamo il numero IBAN della cooperativa, su cui ciascuno di noi, i nostri amici e i lettori dei blog potranno fare una donazione.
Con davvero poca fatica, dalle nostre case, abbiamo la possibilità di provare a fare proprio tanto, per chi la casa non l’ha più!
Grazie a tutti!
Patrizia


martedì 22 novembre 2011

All'orizzonte una Birmania libera, grazie al coraggio di una donna.

www.bojn.se
Si chiama Aung San Suu Kyi, la  donna che da anni si batte per la libertà del popolo birmano.
Messa agli arresti domiciliari nel 1990 quando i militari presero il potere con la forza rigettando il voto popolare che aveva sancito la schiacciante vittoria del movimento da lei creato , la Lega Nazionale per la Democrazia, alla "signora coraggio" nel 1991 fu attribuito il premio Nobel per la pace, il cui premio fu dalla stessa interamente devoluto all creazione di un fondo d'assistenza sanitaria per i suoi connazionali.
Gli arresti domiciliari le furono revocati nel 1995, ma Aung rimase tuttavia in uno stato di "libertà vigilata", ai suoi familiari non fu mai permesso di visitarla, neanche quando al marito Michael fu diagnosticato un cancro, nè quando poi lo stesso morì, le fu permesso di poter andare a dargli l'estremo saluto.
A seguito di forti pressioni delle Nazioni Unite, nel 2002 le fu riconosciuta una maggiore libertà, ma l'anno dopo,  mentre era a bordo di un convoglio insieme ad un folto gruppo di supporters, fu soggetta al fuoco di un gruppo di militari. Morirono molte persone e solo grazie alla perizia del suo autista ella riuscì a salvarsi, ma fu di nuovo messa agli arresti domiciliari. Da quel momento, la salute di Aung San Suu Kyi è andata progressivamente peggiorando, tanto da richiedere un intervento e vari ricoveri.
Il "caso" Aung San Suu Kyi ha incominciato ad essere un argomento internazionale e il congresso degli Stati Uniti, nel 2008, per il suo impegna per la difesa dei diritti umani, le ha conferito la massima onorificenza: la Medaglia d'Onore.
Ma sempre nel 2008 la giunta militare la processò  per violazione degli arresti domiciliari e pochi mesi dopo la condannò, questa volta, a tre anni di lavori forzati per violazione della normativa della sicurezza. La pena fu poi  commutata in 18 mesi di arresti domiciliari.
Finalmente nel novembre dello scorso anno è stata rimessa a libertà e il governo scaturito dal  referendum farsa dello scorso anno che sanciva la continuazione del potere dei militari in forma civile, ha abrogato una norma di legge che le impediva di candidarsi.
Così, a poco più di 20 anni dalla vittoria elettorale del 1990, Aung San Suu Kyi si candiderà per le prossime elezioni suppletive e la Birmania può davvero intravedere un futuro di democrazia e libertà. Tutto ciò grazie  al coraggio, alla volontà e all'impegno di questa  grande donna.

Wiska...chi lotta vive!

giovedì 17 novembre 2011

Piove, governo ladro!


http://images.roma.corriereobjects.it/
Il governo Monti non si è nemmeno insediato, che già da più parti si muovono accuse, si innescano azioni di protesta, si cerca di delegittimare la nuova squadra di governo.
La delegittimazione più grave è quella di chi asserisce che essendo questo un governo formato da tecnici e non da politici eletti, esso non sarebbe democratico. A costoro ricordo che la nostra non è una democrazia diretta, ma una democrazia parlamentare, per cui dopo il mandato del popolo, il parlamento è sovrano e spetta ad esso e solo ad esso stabilire se un determinato governo è o non è idoneo a governare. Inoltre è bene anche ricordare che la gran parte dei deputati e senatori non è stata affatto scelta dal popolo, bensì è stata nominata dalle segreterie dei partiti ed alcuni addirittura hanno anche rinnegato il mandato originale, passando senza nessuna remora dall'opposizione alla coalizione di governo o viceversa.

domenica 13 novembre 2011

Game over?

http://www.ansa.it/
Dopo aver rassegnato le dimissioni, Berlusconi esce da una porta secondaria e non è più costretto a passare in mezzo alla folla in festa, a risentire quei cori in cui spicca la parola "buffone" o a rivedere quel cartello "Game over" sulla facciata del Quirinale.
Non scrivo questo post per partecipare alla festa, non mi interessa, anche perchè  più che brindare ad una sconfitta della squadra avversaria, preferirei di gran lunga brindare al successo della mia. Scopo del post è invece capire come mai l'uomo delle tante sicurezze, l'uomo dal sorriso beffardo e dalla battuta adatta ad ogni circostanza, improvvisamente cede il passo, espone la sua debolezza e non solo ammette le sconfitta, ma si dichiara anche disposto a sostenere un governo di cui non farà parte, un governo aperto addirittura agli odiati nemici "comunisti". Non è cosa da poco per uno che ha sempre dichiarato che dopo di lui ci poteva solo essere un ritorno alle urne. Cos'è allora questa improvvisa riscoperta del senso dello stato?

mercoledì 9 novembre 2011

Lo strano destino della democrazia italiana.

http://www.tgcom.mediaset.it/
Il voto espresso alla Camera ha dato il via libera al Rendiconto dello stato con 308 voti a favore. Il dato certifica che il rendiconto presentato dal governo viene approvato, ma dal punto di vista politico rivela che all'appello mancano 8 voti,ovviamente non conferiti da esponenti della stessa maggioranza che sostiene la compagine governativa. Un fatto grave che ha molto amareggiato Berlusconi che sembra aver commentato l'accaduto, scrivendo una nota del tipo "308 voti -8 traditori" dichiarando successivamente: ''E' chiaro ed evidente che c'è un problema di numeri, ora serve subito una riflessione per decidere sul da farsi", Recatosi poi dal Presidente Napolitano per riferire sull'esito del voto, ha infine comunicato la sua intenzione di farsi da parte dopo l'approvazione della Legge di Stabilità.
E' chiaro ormai a tutti che questo voto rappresenta l'apice della crisi profonda

giovedì 3 novembre 2011

Per il compleanno di un'amica.

Ho pensato di dedicare a quest'amica blogger, la canzone di Zucchero, Wonderful life, perchè questa è la sensazione che trasmette ogni suo scritto, nel suo bellissimo Blog, Valzer di emozioni.
Dopo il video ho inserito la traduzione del testo inglese, vale la pena leggerlo.
Buon compleanno Simo, un abbraccio

wiska

lunedì 31 ottobre 2011

Halloween, scontro tra tradizioni.


Sono ormai vari anni che la notte di Halloween viene festeggiata anche in Italia e puntualmente ogni anno si accendono polemiche sull'opportunità  o meno di detta ricorrenza. Chi difende la tradizione Cristiana, cioè la Chiesa Cattolica, accusa i cultori dello "scherzetto o dolcetto" di relativismo e neo paganesimo, mentre questi sostengono che la festa non ha nulla a che vedere con certe posizioni politico-filosofiche.
Più che schierarmi aprioristicamente dall'una o dall'altra parte, vorrei invece approfondire le origini di Halloween onde scoprire da dove o da cosa provenga l'esigenza di tale festeggiamento.

giovedì 27 ottobre 2011

Una poesia per un concorso sul tema del Volontariato.

muoversinsieme.it


FUGGIASCHI DI MARZO


Le barche attraversavano le onde
lentamente
sfidavano la brezza di marzo
e si accostavano a riva
scogliere scoscese si ergevano
affatto levigate dal vento
si opponevano alle loro speranze.

Uscii dal mio nascondiglio
fatto di rovi pungenti
da tempo già rinsecchiti
camminai a piedi nudi
incurante della sabbia bagnata
facendo cadere pian piano
le mie multiformi armature
così finalmente li vidi
pallidi, impauriti, ritrosi
fuggiaschi, come i ricordi
di un tempo non tanto lontano.

Varcai l’ultima duna
formata dagli anni d’ipocrita attesa
e sentii le loro ansie gridare
i loro sospetti echeggiare.
allora tesi la mano
e d’improvviso la loro bocca s’aprì
ad un semplice grande sorriso.

by  wiska



Volontariato: uno stile di vita silenzioso e concreto che in questi 150 anni ha contribuito a "fare l'Italia".

16° CONCORSO
di prosa e poesia
Don Carlo Prandi

 a cura dell'associazione "Centallo Viva" - Centallo (CN)

domenica 23 ottobre 2011

In memoria di Marco


http://www.moto10.it/
Ho due ricordi ben definiti di Marco Simoncelli, uno reale all'autodromo di Misano dove portato quasi a forza da un amico che voleva convincermi della bellezza dei motori, lo vidi da vicino con quella sua chioma incredibile e quel suo parlare da romagnolo verace. L'altro, due giorni fa in tv, di nuovo con quella sua parlata inconfondibile e quella sua filosofia popolana di chi dà la giusta dimensione alle cose della vita.
Così aprendo Google, stamattina, ho avuto grande difficoltà a razionalizzare la notizia della sua morte, in seguito ad un incidente al gran premio della Malesia.
Non mi va di fare le solite dissertazioni sociologiche, che sempre seguono questi tragici eventi, mi preme esprimere la mia solidarietà alla famiglia di Marco ed a tutti quelli che gli volevano bene, tenendo in mente le parole di Coelho: " più che cercare la coerenza, occorre saper vivere le contraddizioni di questo mondo".
Ciao Marco, un sorriso...

mercoledì 19 ottobre 2011

Meglio i Black Bloc...


http://www.ilsussidiario.net/img/ANSA3/indignatir400.jpg

Qualcuno leggendo il titolo di questo post penserà che io sia impazzito e voglia appoggiare questa  frangia di estremisti violenti, ma in realtà è solo una provocazione ed anche una reazione a quanto si legge sulla rete o sui giornali riguardo i tragici fatti del 15 ottobre a Roma.
Meglio i Black Bloc intende significare che essi sono stati gli unici a fare ciò che si erano prefissati, per il resto nessuno degli altri interessati  ha svolto correttamente il proprio compito. Non lo hanno certamente svolto gli organizzatori, troppi, divisi e troppo pieni di un pressappochismo tutto italiano che ha avuto la pretesa di gestire un fenomeno di massa, che non ha avuto uguali in Europa, lanciando proclami dalle pagine di un social network.

mercoledì 12 ottobre 2011

Ritorno al passato per guardare al futuro.

http://www.lettera43.it/
Una recente dichiarazione di Casini intervenuto a Bologna all'inaugurazione di una mostra sull'ex Pci, ha destato sorpresa e interesse. Riferendosi al Pci ed ovviamente non condividendo i valori del comunismo, egli ha comunque riconosciuto "che c’è stata una generazione di persone che si è sacrificata, che ha creduto e combattuto", al contrario di oggi in cui "la politica diventa ormai solo un pragmatismo, senza alcun ideale, senza alcun valore, la corsa a un posto."
Chiaramente salva la buona fede del leader dell' Udc, è lampante che egli volesse implicitamente evocare l'epoca della Dc, partito di cui si sente erede e di cui auspicherebbe una nuova stagione.
Resta tuttavia un riconoscimento da parte di un avversario leale, di tutto ciò che il più grande partito della sinistra italiana ha significato per la storia della nostra giovane repubblica. Non è intenzione di questo post santificare il partito di cui peraltro lo scrivente è stato per molti anni sostenitore, sarebbe come benedire il diavolo con l'acqua santa, ma è importante sottolineare  un aspetto che proprio le parole del buon Pierferdinando hanno evocato. Sto parlando dell'identità che questo grande partito di massa

martedì 11 ottobre 2011

Ultime 48 ore - parlamentari: no al bavaglio, manda il tuo messaggio ora!!


Ricevo e pubblico volentieri il messaggio giuntomi da Giulia Innoceenzi di Avaaz.org

"Non abbiamo tempo da perdere! Nel giro di 48 ore il Parlamento deciderà se approvare l'antidemocratica legge bavaglio. Ma due parlamentari potrebbero fare la differenza: Claudio Scajola e Beppe Pisanu.
Gli ex ministri Scajola e Pisanu stanno guidando la rivolta nel partito di Berlusconi e il voto è sul filo del rasoio: 10 parlamentari possono cambiare le sue sorti e gli addetti ai lavori dicono che sono almeno una dozzina quelli pronti ad abbandonare la nave di Berlusconi ora che sta per affondare. Se saremo bravi a farci sentire quanto basta, potremmo convincere questi parlamentari a uscire dal gruppo ora, salvare l'Italia da una legge bavaglio liberticida e aiutare a mettere fine alla morsa di potere di Berlusconi sul nostro paese.

giovedì 6 ottobre 2011

Un assenza non voluta.

Purtroppo ho un problema con la connessione a internet per un cambio di Gestore Adsl, per cui mi scuso con tutti per il ritardo nelle risposte ai commenti e per essere assente sui vostri blog. Spero di potere essere presente al più presto, non appena riavrò  la connessione.

Un abbraccio
wiska

lunedì 3 ottobre 2011

E' passato un anno!

unitedcats.com
Questo blog, lo scorso 28 settembre,  ha compiuto un anno. Qualcuno si stupirà del fatto che io lo comunichi  in ritardo, ma francamente, pur avendo idea del periodo in cui avevo iniziato a scrivere, non ricordavo il giorno esatto, me  ne sono accorto casualmente aggiornando la pagina della presentazione dove, alla data citata,  avevo appunto pubblicato il mio primo post.
Che dire di quest'anno di blog ? La mia vita personale non è cambiata, ma di certo s'è arricchita grazie all'incontro con un mondo nuovo, un mondo pieno d'immagini, colori, musiche e pieno di tanti nomi, tanti pseudonimi che all'apparenza potevano apparire distanti, incapaci di dare emozioni, ma che con il passar del tempo hanno rivelato  la presenza di persone vere, con le loro storie, i loro dolori, entusiasmi, le loro esperienze a volte molto vicine alle mia, altre volte lontanissime.

giovedì 29 settembre 2011

Diciamo no alla legge bavaglio!!

 
 
Oggi al Pantheon contro il bavaglio
di Roberto Brunelli
 
Il Pantheon val bene una manifestazione contro il bavaglio. L’appuntamento è dalle 15 alle 18, per quella che si preannuncia come una protesta in grande stile contro il ddl intercettazioni che, tra le altre prelibatezze, contiene la cosiddetta norma «ammazza blog». Ieri pomeriggio il tam-tam era incessante: promossa dal «Comitato per la libertà e il diritto all’informazione», di ora in ora fioccano nuove adesioni, tra partiti, associazioni, gruppi di attivisti e anche singoli esponenti politici. Tra i promotori della nuova mobilitazione contro il «bavaglio ad personam», la Cgil, Libertà & Giustizia e Articolo 21, che al Pantheon distribuirà una sorta di giuramento di Ippocrate per i giornalisti e per chi si occupa di informazione: «Giuro che se e quando la legge bavaglio sarà approvata mi impegnerò a fare prevalere sempre e comunque il dovere di informare e il diritto di essere informati». La Federazione nazionale della stampa italiana spiega che l’intenzione è quella di dar vita ad un’iniziativa che «marchi a uomo» tutti i passaggi parlamentari del ddl Alfano sulle intercettazioni, nelle cui pieghe si equiparano blog e siti internet alle testate giornalistiche, introducendo, in materia di diritto di rettifica, scadenze e sanzioni molto pesanti. Sulla natura del provvedimento - su cui la maggioranza, con l’avvicinarsi del voto parlamentare, per ora sta andando a tentoni - le valutazioni delle opposizioni convergono.
Fonte: Unità.it

 "Potete ingannare tutti per un pò.
Potete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potete ingannare tutti per sempre."
(Abramo Lincoln)

wiska...chi lotta vive!

mercoledì 28 settembre 2011

Omaggio ai R.E.M.

http://musica.excite.it/foto/rem-P4043-1-foto1.html
La settimana scorsa, un post dell'amico Cirano sul  blog Terra e libertà,   dava la notizia dello scioglimento del mitico gruppo dei R.E.M. La band di Athens ha rappresentato per più di 30 anni un rock di tipo alternativo, tanto da prendere la definizione di College Rock. Un rock molto più inglese che americano in cui è predominante il suono delle chitarre acustiche, un rock pieno di melodie forti  segnate da una vena malinconica e con testi mai banali.
Uno scioglimento che permette al mito dei  Rapid Eyes Movement di rimanere tale, prima di divenire il clone di se stesso.Ogni emozione ha la sua stagione, così loro rimangono in noi per quello che sono stati, non per quello che sarebbero potuti diventare.
Come omaggio alla band di  Micheal Stipe,  ho scelto "Leaving New York" che, come un presagio, descrive in modo davvero efficace il dolore provocato da un addio.
Ho preferito inserire la traduzione italiana del testo, in modo da poter meglio apprezzare la forza musicale di questo brano che, con un crescendo impressionante, giunge ad un finale pieno di coralità.

Leaving New York



E' tutto calmo adesso e quel che comporta è tutto.
Ritorna, chiamando, una notte brillante
e sono ancora sveglio.

martedì 20 settembre 2011

Obiettivo raggiunto!



Militante rivoluzionario
Fondatore
del primo partito operaio
Avvocato dei poveri
Il poeta dell'anarchia


Ricevo e pubblico volentieri la mail giuntami dal Comitato empolese per le celebrazioni del centenario della morte di Pietro Gori:

Obiettivo raggiunto!
Il Consiglio comunale di Empoli ha approvato la mozione per la posa di una lapide commemorativa dedicata a Pietro Gori.

venerdì 16 settembre 2011

Le mani legate...

http://upload.wikimedia.org/

E' di qualche giorno la notizia della tragica fine di Paola Caputo, studentessa leccese di 24 anni morta per soffocamento in un garage della Bufalotta a Roma. Il soffocamento sarebbe avvenuto nel corso di una pratica di  Breath Play gioco erotico, variante del Bondage, che consiste in una sorta di strangolamento che dà piacere, euforia  ed a cui lei, la sua amica Federica che versa in gravi condizioni al Gemelli ed un ingegnere di Roma, stavano partecipando.
A seguito dell'accaduto, l'uomo è attualmente agli arresti domiciliari accusato di omicidio colposo nei confronti della povera ragazza. Come si legge dalla relazione del Gip,  quella posta in essere dall'indagato è stata una "gravissima imprudenza, contrassegnata dall'aver dato corso a una pratica in cui egli stesso si definisce poco esperto e che è oggettivamente rischiosa".
Tralascerei comunque gli aspetti giudiziari per valutare quelli sociali, per cercare di capire le motivazioni che sono alla base di avvenimenti del genere.

venerdì 9 settembre 2011

La manovra infinita


http://247.libero.it/img_news
 Il maxi emendamento approvato dal senato con l'ennesimo voto di fiducia, ha permesso al decreto legge contenente la nuova manovra del governo di passare all'esame delle camere dove, la settimana prossima, sarà prevedibilmente approvato ricorrendo peraltro di nuovo alla fiducia.(ieri 15/9)
Questo bis della manovra che già era una correzione della manovra precedente, dimostra ancora una volta lo stato confusionale in cui si trova l'attuale governo. Tuttavia non è intenzione di questo post rimarcare la contrarietà di chi scrive verso l'indirizzo politico post liberista della compagine governativa, quanto mettere in evidenza che attualmente non c'è nessun indirizzo politico, nessun piano strategico di costruzione di una nuova società, nessun reale bisogno di risamento dell'economia nazionale, alla base delle decisioni che man man mano vengono prese. In realtà gli scopi, gli interessi  di Berlusconi e del suo entourage derivano soprattutto da problemi interni, alla stessa coalizione. Tremonti continua a fare e rifare conti che non tornano mai,

martedì 6 settembre 2011

Questo Blog sostiene lo sciopero generale del 6 settembre 2011

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/


Così si abolisce il diritto al lavoro
di Luciano Gallino
Se diventano legge, le modifiche all'art. 8 del decreto sulla manovra economica avranno effetti ancor più devastanti per le condizioni di lavoro e le relazioni industriali di quanto non promettesse la prima versione. I ritocchi al comma 1 rendono più evidente la possibilità che sindacati costituiti su base territoriale – si suppone regionale o provinciale, e perché no, comunale – possano realizzare con le aziende intese che, in forza del successivo comma 2, riguardano la totalità delle materie inerenti all'organizzazione del lavoro e della produzione. Da un lato si apre la strada a una tale frammentazione dei contratti di lavoro e delle associazioni sindacali da rendere in pratica insignificante la presenza a livello nazionale dei sindacati confederali; un esito che la maggioranza di governo punta da anni a realizzare.

sabato 3 settembre 2011

Le radici della violenza



Un bel post apparso sul blog Eliotropo   di Rosa, riguardante la litigiosità, la polemica ad ogni costo, cioè quella violenza verbale che imperversa in Tv, ma che anche in rete è spesso presente, mi ha fatto ripensare a questa canzone dei Sud Sound System, gruppo reggae del Salento e mio non tanto nascosto amore. La band di Don Rico e Terron Fabio dà una sua interpretazione della violenza in generale, interpretazione particolare e tutt'altro che banale, leggete il testo, ma soprattutto seguite il ritmo.... reggae e vai...


Le Radici Della Violenza

 Ehi! C'è qualcuno che ci vuol far vivere nell'ignoranza
            perchè sa cosa fare della malcoscienza    
           e pensa solamente a cu' se inchia la panza (a riempirsi la pancia)
           vagnuni ca me sta sienti, usa sempre la capu (ragazzi che sentite usate sempre la testa)
           ca intru alli ghetti nun cangia mai niente (che nei ghetti non cambia mai niente)
           si nu ssi prima tie chiddhu ca cangiari (se non sei il primo tu a cambiare)
           Sienti moi:

E' l'ignoranza che crea la violenza...
Guarda per la strada il ragazzo che non sa,
forse ha la ragazza ma che farsene non sa,
potrebbe fare tante cose ma voglia non ne ha
perche' gia' sta bene con i soldi di papa'.

venerdì 26 agosto 2011

Un pensiero per Sara.





ilgiardinosullago.blogspot.com

Un anno fa come oggi scompariva da casa e presumubilmente trovara la morte, Sara Scazzi, la sfortunata quindicenne di Avetrana. La cronaca giudiziaria è sotto gli occhi di tutti ed ha imperversato sui media in tutti questi mesi, consegnando due persone in carcere, Sabrina Misseri e Cosima Serrano ed una a piede libero, Michele Misseri, tutti e tre indiziati per il sequestro, l'omicidio ed il successivo occultamento del cadavere della povera studentessa. Il processo inizierà a breve e si spera possa fare finalmente chiarezza, mettendo la parola fine su questa tanto orribile, quanto assurda vicenda.
Ma il pensiero va a Sara l'ennesima vittima della barbarie umana, questa poesia è dedicata a lei

Sara

Avevo appena visto l'alba, mamma
un mare di colori dietro il campanile
una bellezza splendida, dentro i miei capelli.
Ero così felice,  mamma
e non pensavo a niente
a chi mi stava intorno
alla strada, fattasi tortuosa
E  son rimasta qui, tra gli ulivi e il mare, 
frutto ancora acerbo, di questa terra arsa.

wiska, 26 agosto 2011


iltaccoditalia.info
 

martedì 23 agosto 2011

Zuccotto di fine agosto


Consigli per l'uso:
  • E' ideale per sfuggire un po' al caldo, che in questi giorni è davvero insopportabile
  • Serve a riconciliarci con la routine quotidiana, al ritorno dalle sembre troppo brevi vacanze;
  • Utile dopo la visione dei telegiornali;
  • Da usare, infine, per addolcire il corpo e lo spirito, partendo dalla bocca ovviamente...


Rigorosamente "made in Dolci di CasaMarta"
(disponibile anche la ricetta)
Buon fine estate a tutti!

Uno splendido regalo



Eccolo qui questo bellissimo bracciale in peyote dispari, che ho avuto la fortuna di vincere in occasione del compliBlog di GraphicsPhoenix di Ele. Essendo un oggetto prettamente femminile, si è accesa una piccola disputa in famiglia ed alla fine l'ha spuntata mia figlia, che ora ostenta orgogliosa il bracciale con i suoi splendidi colori. Grazie ancora ad Elena ed invito tutti a visitare il suo meraviglioso blog.

domenica 14 agosto 2011

Buon Ferragosto a tutti, malgrado la Super-Irpef.

La manovra-bis di Ferragosto è stata varata dal governo e rappresenta l'ennesima introduzione di tagli e tasse per 45,5 miliardi che interesseranno, tanto per cambiare i "soliti noti".
L'estate avanza comunque e chi ha potuto è al mare o in montagna a godersi le tanto attese vacanze. Un po' per questo, un po' per il caldo che, almeno dalle mie parti, si fa sentire in modo intenso, non ho proprio voglia di tediare me stesso e coloro che mi leggono, facendo un'analisi del d.l. che ha reso esecutiva l'iniziativa del governo.
Per cui mi limito a salutarvi tutti, amici-amiche della rete, augurandovi di poter trovare all'interno delle vostre famiglie, tra le persone che vi sono care, un briciolo di serenità, mettendo da parte per un pò problemi e preoccupazioni.
Un caro saluto
wiska


martedì 2 agosto 2011

Tremonti, il Pil e la qualità della vita.

magazine.investireoggi.it
Recentemente, Giulio Tremonti, ministro dell'economia ha dichiarato che il Pil non si fa per legge, mentre il bilancio dello Stato si. A questa affermazione-battuta volta più che altro a scaricare di responsabilità il proprio ministero e di conseguenza il governo, in merito alla ormai perenne assenza di crescita della nostra economia,qualcuno potrebbe rispondere che forse le due cose dipendono l'una dall'altra, ma in realtà lo scopo di questo post è evidenziare un aspetto poco conosciuto riguardo il Prodotto Interno Lordo, grandezza che esprime il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni) .
Lo stesso Tremonti al convegno dell'Aspen, aveva dichiarato che il Pil non descrive bene la realtà italiana, in quanto omette dati rilevanti come la bellezza, il clima, l'ambiente, la storia, ma è da tempo che molti economisti hanno scoperto che la crescita del Pil non corrisponde ad un reale aumento della soddisfazione di vita.

lunedì 25 luglio 2011

Un raggio di sole


Una canzone di Jovanotti, per una dedica ad una persona speciale, una creatura radiosa che illumina, con i suoi scritti, tutti coloro che hanno la fortuna di visitare il suo blog, che non a caso si chiama Riflessioni condivise

Un raggio di sole


Che lingua parli tu, se dico vita dimmi cosa intendi

e come vivi tu, se dico forza attacchi o ti difendi

t'ho detto amore e tu m'hai messo in gabbia

m'hai scritto sempre ma era scritto sulla sabbia

t'ho detto eccomi e volevi cambiarmi

t'ho detto basta e m'hai detto non lasciarmi

abbiamo fatto l'amore e mi hai detto mi dispiace

mi hai lanciato una scarpa col tacco e poi abbiamo fatto pace

abbiam rifatto l'amore e ti è piaciuto un sacco

e dopo un po' mi hai lanciato la solita scarpa col tacco

gridandomi di andare e di non tornare più

io ho fatto finta di uscire e tu hai acceso la tv

e mentre un comico faceva ridere io ti ho sentito che piangevi

allora son tornato ma tanto già lo sapevi

che tornavo da te senza niente da dire, senza tante parole

ma con in mano un raggio di sole

per te che sei lunatica niente teorie con te soltanto pratica

praticamente amore ti porto in dono un raggio di sole per te

un raggio di sole per te

che cosa pensi tu, se dico amore dimmi cosa intendi

siamo andati al mare e mi parlavi di montagna

abbiamo preso una casa in città e sogni la campagna

con gli uccellini le anatre e le oche

i delfini i conigli le api i papaveri e le foche

e ogni tanto ti perdo o mi perdo nei miei guai

ho lo zaino già pronto all'ingresso ma poi tanto tu già lo sai

che ritorno da te con in mano
un raggio di sole.



Un raggio di sole per te Dandelion67, grazie per tutto...

wiska

domenica 24 luglio 2011

Un altro attacco allo stato sociale e soprattutto alle donne.

http://www.sdamy.com/la-violenza-sulle-donne-5493.html
Pubblico volentieri questo articolo apparso sul blog Eliotropo

Tagli, chiudono i centri antiviolenza. «Le donne resteranno senza assistenza"


fonte: Liberazione.it

FIRENZE- «Uno dopo l'altro chiudono i battenti i centri antiviolenza sparsi su tutto il territorio nazionale, soffocati dai debiti per i tagli e per l’assenza totale di finanziamenti già stanziati, nel silenzio assoluto di mass media nazionali e senza alcun intervento da parte delle istituzioni per salvare strutture che da anni sostengono donne e minori vittime di ogni tipo di violenze».
La conseguenza è che «le donne che hanno subito violenza o che per anni hanno subito maltrattamenti, violenze psicologiche, economiche e vessazioni, non avranno nessun sostegno, né psicologico né legale, e nessuna possibilità di recupero in un Paese che non ritiene necessario il servizio e l’esistenza dei centri antiviolenza».

martedì 19 luglio 2011

l'Italia trema, ma non per il terremoto.

http://www.repubblica.it/images/
Fortunatamente la scossa tellurica registrata domenica sera nella pianura padana, con epicentro nei pressi di Rovigo, non ha avuto esiti preoccupanti per cose e persone e tutto si è risolto, solo con un po' di paura.
Quello che fa davvero preoccupare è invece il continuo ribasso dei mercati finanziari soprattutto in ambito nazionale. Si, perchè  malgrado la manovra "lampo" del governo, alla riapertura di Piazza Affari, circa 12 miliardi di euro degli investitori italiani sono andati in fumo e ciò fa prevedere un nuovo periodo nero che, dalla finanza, si trasferirà a tutti gli operatori economici  e ovviamente andrà ad intaccare nuovamente il già misero portafoglio della gente comune.
Se  si pensa che la manovra del governo prevede di  agire in modo imponente sulle aliquote e sulle deduzioni IRPEF e su alcune aliquote IVA, penalizzando quindi direttamente  i lavoratori dipendenti e pensionati, gli artigiani e la piccola impresa, ci si chiede quale altro barile occorrerà raschiare, per cercare di dare respiro e soprattutto garantire un po' di crescita alla nostra disastrata economia.
In realtà queste manovre finanziarie danno sempre l'idea di essere "tattiche" e mai "strategiche", cercando soltanto di raggranellare qualche soldo, prendendolo ovviamente laddove è più semplice il prelievo.
Mai un piano a lungo termine che tenti, ad esempio, di stroncare  l'evasione fiscale, mai l'introduzione di misure strutturali severe che possano eliminare la corruzione, vero cancro della politica e che da anni imperversa in tutto l'ambiente economico finanziario, non a caso due procure (Trani e Roma)  hanno aperto fascicoli per indagare circa la speculazione sui mercati borsistici e sul mercato secondario dei titoli di Stato seguita alla diffusione di rating sull'Italia
Concludendo con una battuta, se i sismologi si preoccupano della scala "Richter", gli italiani dovranno preoccuparsi della scala "Bitter" che non è un aperitivo, ma, traducendo dall'inglese, l'amaro che ancora dovranno ingoiare, nel prossimo futuro.

mercoledì 13 luglio 2011

Un insolito complotto di famiglia.

http://www.donna10.it/
Con l'arresto di Cosima Serrano si è completato il quadro di famiglia Misseri. Quest'ultimo provvedimento dei magistrati che indagano  sull'assassinio di Sara Scazzi,  dà ragione a quanti, come chi scrive, sono stati sempre convinti che fosse impossibile che la donna potesse essere del tutto estranea alle circostanze che hanno portato alla morte ed al successivo occultamento del cadavere della povera quindicenne di Avetrana.
Il caso ha voluto che quasi contemporaneamente all'arresto di Cosima, Michele Misseri fosse scarcerato per decorrenza dei termini, quasi a costituire un ideale passaggio di consegne tra moglie e marito circa le responsabilità di quell'orrendo omicidio. Beninteso Cosima come Sabrina sua figlia, pur essendo accusate di reati gravissimi, allo stato attuale non sono ancora colpevoli di niente e la loro detenzione rientra in quelle che gli inquirenti chiamano misure cautelari, in attesa del processo. Di converso, Michele non diventa automaticamente santo,

sabato 9 luglio 2011

Da oggi a Siena una grande manifestazione delle donne all'insegna del "Se non ora quando"



Pubblico volentieri questo articolo apparso su L'Unità.

"Oggi a Siena si tiene l'incontro fondativo del movimento delle donne. Da ora in poi continueremo ad allargare la rete e a porre la nostra agenda di temi alla comunità politica». Come dimostrano le parole di Cristina Comencini, è andata ogni oltre previsione la partecipazione all'incontro "Se non ora quando", la kermesse al femminile che tiene viva la fiamma che si era accesa, in varie piazze italiane, lo scorso 13 febbraio.Il successo di questa manifestazione-bis lascia davvero pensare che sia nata una «rete nazionale di donne», impegnate sui temi della maternità, del lavoro, ma più in generale sul ruolo della donna nella società italiana. I lavori si sono aperti con la proiezione di un video sulla manifestazione di febbraio, e, a seguire gli interventi dal palco: dai rappresentanti del comitato nazionale "Se Non Ora Quando?" all'economista Tindara Addabbo, da Linda Sabbadini dell'Istat e da Sabina Castelfranco della Stampa estera. «La situazione delle donne nel nostro Paese è critica: meno di metà delle donne lavora, al Sud neanche un terzo», ha detto Linda Laura Sabatini. «Siamo uno dei fanalini di coda dell'Europa per tasso di occupazione femminile - ha proseguito - la disoccupazione femminile è più alta di quella maschile (9,7% contro 7,6%) e, a parità di titolo di studio conseguito, le donne guadagnano meno degli uomini e ben il 40% delle laureate svolge un lavoro non adeguato al titolo di studio conseguito». «La presenza delle donne nei luoghi decisionali - ha aggiunto Sabatini - è bassa, soprattutto in quelli economici e politici, ed i mutamenti, quando ci sono, sono molto lenti e frutto di grandi fatiche delle donne». «Uno dei problemi più critici - ha concluso - è quello del rapporto tra maternità e lavoro: i tassi di occupazione continuano a risentire dei carichi familiari e si riducono all'aumentare del numero di figli».

martedì 5 luglio 2011

Ultime ore, un'epoca buia di censura su internet?

http://247.libero.it/img
Ricevo e pubblico volentieri questo articolo di Giulia Innocenzi-Avaaz.org


Cari amici,

Fra 2 giorni l'Autorità per le comunicazioni potrebbe votare un provvedimento che metterebbe il bavaglio alla rete, arrivando perfino a chiudere siti internet stranieri in modo arbitrario e senza controllo giudiziario. Inondiamo i membri dell'Autorità di messaggi per difendere la nostra libertà d'informazione su internet!
Il nostro governo ha lanciato un nuovo attacco alla libertà di accesso all'informazione, e fra 2 giorni un organo amministrativo sconosciuto ai più potrebbe ricevere poteri enormi per censurare internet.

sabato 2 luglio 2011

Un viaggio a Lourdes



In passato quando qualcuno mi parlava di Lourdes notavo spesso una certa tendenza ad avvolgere il racconto della visita al santuario, in un alone di misticismo esasperato, in una sorta di inaspettato integralismo religioso, poco comune nei discorsi che normalmente gli stessi facevano frequentando domenicalmente le chiese cattoliche. Così, anche suffragato dalle parole di un amico sacerdote: "non c'è bisogno di andare in un santuario, per elevare la nostra preghiera..."ho sempre considerato Lourdes, piuttosto che Fatima, San Giovanni Rotondo, o Medjugori, più tappe di un percorso turistico-religioso o magari "l'ultima spiaggia" per malati terminali, che un cammino vero e proprio di fede.
Per questi motivi ho avuto molti dubbi nell'accettare una proposta di viaggio che prevedesse anche alcuni giorni di permanenza proprio in quel di Lourdes e solo il far piacere ad una persona cara e la considerazione dell'aspetto turistico dell'intero viaggio, mi hanno fatto comunque decidere per il si.
La prima cosa che mi è stata fatta notare, entrando nell'area del più famoso santuario mariano al mondo, è stato un forte profumo paragonabile al ciclamino, ma non c'erano fiori di ciclamino o altro nei paraggi, per cui senza parlare subito di miracoli, l'unica spiegazione è che il profumo venisse da qualche particolare albero che tuttavia non ho potuto individuare.
In realtà l'organizzazione che gestisce il santuario ( espressione  della diocesi di Tarbes e di Lourdes) si guarda bene dal parlare di miracoli, evidenziando anzi,  che l'acqua che sgorga dalle fontanelle e che tutti utilizzano per riempire i caratteristici contenitori a forma di "Madonnina" o quella che si trova nelle famose "piscine" in cui i fedeli si immergono, non è affatto miracolosa, ma è soltanto l'acqua che sgorga dall'antica sorgente dei tempi di Bernadette Soubiros, la Santa a cui, secondo la tradizione,  apparve la Signora vestita di bianco che si definì come l'Immacolata Concezione.
Più che un santuario tradizionale quello di Lourdes appare più come un "campus" religioso, esteso com'è su parecchi ettari di terreno, al cui interno si trovano un ospedale che presta assistenza e cura a tutti gli ammalati gravi in visita, un centro culturale, una biblioteca, sale per riunioni ed incontri e poi ovviamente luoghi di preghiera che vanno dalla Grotta dell'Apparizione, alle due Basiliche sovrapposte, all'immensa Basilica sotterranena a forma di nave rovesciata dove si celebra la Messa Internazionale, ad altre chiese situate al di là del fiume che scorre all'interno del grande parco naturale che ricopre il resto dell'area.
Devo dire che, a differenza di altri santuari da me visitati, a Lourdes si respirava un'aria vagamente festaiola, niente di serioso o mistico, o perlomeno, questo è quello che ho percepito nel mio "osservare" dato che il mio attuale scetticismo nei confronti della fede, non mi ha consentito di partecipare attivamente a tutte le celebrazioni e attività religiose che si svolgevano, ma a cui ho voluto tuttavia assistere assumendo, appunto, il ruolo di osservatore neutrale in ascolto.

Nel contempo quello che mi ha maggiormente colpito sono state  le persone, i numerosissimi pellegrini provenienti da tutte le parti del mondo, i loro sguardi, i loro atteggiamenti. Niente azioni spettacolari, nè ostentazione nel compiere  i normali gesti che accompagnano le funzioni liturgiche,  dal Rosario della grotta, alla messa internazionale, al giornaliero e frequentatissimo "flambò", la fiaccolata a cui tutti partecipano con la piccola candela in mano, tutti si accostavano agli eventi con sobria compostezza magari accompagnata spesso, da una riverente commozione Anche gli ammalati, i tanti portatori di handicap nelle loro carrozzelle fornite dall'ospedale, tirate da altrettanti ragazzi del centro della gioventù, non avevano le sembianze che spesso avevo immaginato, tipo gli appestati ammucchiati sui carri e portati al lazzaretto di manzoniana memoria, bensì avevano sguardi ed espressioni serene, forse soltanto pieni di una speranza che non fa mai male.
Insomma l'osservatore che era entrato nel santuario  con altezzoso scetticismo, ne è uscito con un nuovo senso di umiltà, con una nuova e rispettosa ammirazione per tutti coloro che attingono dal loro pellegrinaggio a Lourdes tanta speranza, tanta nuova linfa che alimenta la loro fede.
Non credo ciò abbia niente di miracoloso, tutt'altro, è solo l'ennesima dimostrazione della estrema caducità dei pregiudizi.