mercoledì 28 settembre 2011

Omaggio ai R.E.M.

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La settimana scorsa, un post dell'amico Cirano sul  blog Terra e libertà,   dava la notizia dello scioglimento del mitico gruppo dei R.E.M. La band di Athens ha rappresentato per più di 30 anni un rock di tipo alternativo, tanto da prendere la definizione di College Rock. Un rock molto più inglese che americano in cui è predominante il suono delle chitarre acustiche, un rock pieno di melodie forti  segnate da una vena malinconica e con testi mai banali.
Uno scioglimento che permette al mito dei  Rapid Eyes Movement di rimanere tale, prima di divenire il clone di se stesso.Ogni emozione ha la sua stagione, così loro rimangono in noi per quello che sono stati, non per quello che sarebbero potuti diventare.
Come omaggio alla band di  Micheal Stipe,  ho scelto "Leaving New York" che, come un presagio, descrive in modo davvero efficace il dolore provocato da un addio.
Ho preferito inserire la traduzione italiana del testo, in modo da poter meglio apprezzare la forza musicale di questo brano che, con un crescendo impressionante, giunge ad un finale pieno di coralità.

Leaving New York



E' tutto calmo adesso e quel che comporta è tutto.
Ritorna, chiamando, una notte brillante
e sono ancora sveglio.
Ho guardato avanti, sono sicuro di averti vista lì
non hai bisogno che ti dica, adesso
che niente può eguagliarti
Tu avresti riso se te l'avessi detto
avresti nascosto una smorfia
saresti riuscita a cambiarmi
forse ero girato dall'altra parte
è più facile lasciare che essere lasciati
lasciare non è mai stato il mio orgoglio.
lasciare New York non è mai facile,
ho visto la vita che si dissolveva

Adesso la vita è dolce e quel che comporta,
ho cercato di prenderlo.
la solitudine, mi logora dentro e giace sulla via.
e la nostra perdita è ancora nei miei occhi
un'ombra, una collana attorno alla tua gamba
avrò vissuto la mia vita in un sogno,
ma lo giuro, questo è tutto vero.
nel mio futuro alcune ombre sono come il vetro
ma porto avanti il tuo futuro, dimentico il passato
ma è te... è quel che provo.

Tu avresti riso se te l'avessi detto
avresti nascosto una smorfia
saresti riuscita a cambiarmi
forse ero girato dall'altra parte
è più facile lasciare che essere lasciati
lasciare non è mai stato il mio orgoglio.
lasciare New York non è mai facile,
ho visto la vita che si dissolveva

Lo trovi nel tuo cuore, mi sta spingendo via
lo trovi nel tuo cuore, il cambiamento
ti avevo detto, per sempre,
ti amo, per sempre
ti avevo detto, per sempre,
ti amo, per sempre
ti avevo detto, per sempre,
ti amo, per sempre
ti avevo detto, per sempre,
ti amo, per sempre.
Tu avresti riso se te l'avessi detto
avresti nascosto una smorfia
saresti riuscita a cambiarmi
forse ero girato dall'altra parte
è più facile lasciare che essere lasciati
lasciare non è mai stato il mio orgoglio.
Lasciare New York non è mai facile,
ho visto la vita che si dissolveva
Lasciare New York non è mai facile,
ho visto la vita che si dissolveva

6 commenti:

  1. ...grazie Amico Caro per questo post in memoria...un gruppo che ho poco ascoltato, ma i brani che conosco li porto nel Cuore...hanno terminato il loro percorso...mentre lasciano tesoro di ciò che hanno costruito assieme...e ne potremmo trarre i benefici in ogni momento...un raggio di Sole giunga a Te Wiska per un radioso giorno in emozione e >Luce..serene ore..
    dandelìon

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  2. Un post molto riflessivo .....
    Significativa la citazione che hai messo all'ingresso di casa tua
    Buona giornata!

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  3. @Dandelion67: "hanno terminato il loro percorso, mentre lasciano tesoro di ciò che hanno costruito insieme" e non c'è bisogno di dire altro...
    grazie raggio di sole, un abbraccio

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  4. @Simo: grazie per il commento e per i tuoi apprezzamenti. Un caro saluto, a presto

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  5. grazie per la citazione....il tuo posto è molto più poetico del mio......e quindi lascia qualcosa che rimane.

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  6. @Cirano: grazie per l'apprezzamento che credo si riferisca al mio blog, ma anche i tuoi "5 minuti di rivoluzione" lasciano qualcosa d'importante.
    Un caro saluto, a presto

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