venerdì 27 gennaio 2012

Mai più!

http://www.ushmm.org/lcmedia/photo/lc/image/28/28204.jpg
Oggi, 27 gennaio, si celebra in Italia ed in molti paesi d'Europa il Giorno della Memoria.
La data è la stessa di quando, sessantasette anni fa,  l'Armata Rossa aprì i cancelli di Auschwitz, il funereo nome tedesco dato alla cittadina polacca di Oswiecim dove era appunto situato il "Konzentrazionslager Auschwitz-Birkenau" il più grande campo di sterminio nazista.

Pubblico poche righe prese dal libro "Uomini ad Auschwitz" di Hermann Langbein, che credo non abbiano bisogno di nessun commento.

martedì 24 gennaio 2012

Forconi e liberalizzazioni.

Prendo spunto da un commento dell'amico Erborista1, per esprimere il mio parere circa l'ultimo decreto governativo sulle liberalizzazioni e sull'ondata di proteste che proprio in queste ore percorre tutto il paese.
Dico subito che se dietro la parola liberalizzazione si nascondesse la volontà di privatizzare quel poco di pubblico che ancora rimane, sarei nettamente contrario, innanzitutto perchè visti i risultati di alcune passate privatizzazioni eccellenti quali le Poste o le Ferrovie, non credo proprio che ciò abbia portato dei reali benefici. Inoltre non dimentico, come cittadino del sud, che fino a poco più di mezzo secolo fa (non nel medioevo) nelle nostre case non c'era l'acqua corrente o l'energia elettrica e solo enti statali hanno potuto fornire questi servizi essenziali, a prezzi accessibili a tutti.
Fatta questa premessa aggiungo che qualcosa occorre pur fare per creare qualche nuovo posto di lavoro e quindi sviluppo, crescita. Allora non ci vedo niente di male nel liberalizzare l'apertura degli esercizi commerciali, in questo modo le Coop o altre grandi distribuzioni, dovendo allungare l'orario di lavoro magari assumeranno nuovo personale. Come pure aumentando il numero delle farmacie,

martedì 17 gennaio 2012

La crisi tecnica e la logica del ciò che è più facile.

http://temi.repubblica.it/
La crisi economica in cui versa il nostro paese è una crisi difficile da capire, una crisi "tecnica" gestita da un governo tecnico e su questo non c'è niente da dire considerando  che la politica ha dato già da tempo forfait. Una crisi per esperti giacchè nessuno di noi fino a poco tempo fa aveva mai sentito parlare di Spread o di Default di uno stato, una crisi che, mi sento di dire, nasce nei quartieri alti della politica e della  finanza, ma soprattutto nelle sedi delle grandi agenzie di Rating,  Quest'ultime sono delle organizzazioni deputate a stabilire se imprese, gruppi bancari, interi sistemi finanziari siano affidabili o meno. Le loro valutazioni si basano su parametri economici è vero, ma anche su proiezioni future che per loro natura hanno quindi una valenza teorica, per non dire prettamente soggettiva ed aleatoria. Se poi aggiungiamo che le maggiori agenzie di rating, ad esempio le famose 3 sorelle, sono proprietà di holding e società che sono esse stesse soggetti di analisi, si può ben capire quanto complesso e conflittuale sia il loro operato.

lunedì 9 gennaio 2012

"In a Wiki Wonderland", un ebook per sostenere Wikipedia.


Chiunque ultimamente abbia consultato Wikipedia, l'enciclopedia libera online, si sarà accorto della presenza dei tanti accorati appelli da parte dei soci fondatori. Wikipedia infatti è completamente gratuita e priva di pubblicità, soltanto grazie alle donazioni degli utenti, che fino a dicembre non sembravano però essere sufficienti a garantirle un futuro.
Fortunatamente a gennaio il totale delle donazioni, ha poi permesso a questo sito, indispensabile strumento per tutti coloro che operano a qualsiasi titolo su Internet, di continuare ad esistere.
L'ebook "In a Wiki Wonderland - Insieme, in aiuto a Wikipedia" nasce proprio nell'ottica di fornire un aiuto concreto. L'idea è stata di Carolina Venturini del blog Sottoifioridililla, che ha raccolto racconti, riflessioni e quant'altro  da parte di una ventina di blogger, tra cui chi scrive.
L'ebook, curato dalla stessa Carolina, (a cui va un plauso particolare) è edito da ebookvanilla.it ed è acquistabile online a questo link  al prezzo di soli 2 euro nel formato digitale (PDF) e di circa 6, 30 euro nel formato cartaceo.
I proventi delle vendite saranno interamente devoluti a Wikipedia. Anche l'editore Ebook Vanilla, ha deciso autonomamente di rinunciare alla propria percentuale, per devolverla alla stessa causa.

Non resta quindi che acquistare l'ebook dimostrando la nostra riconoscenza ed il nostro sostegno a quella che possiamo sicuramente definire una grande comunità, di cui tutti noi facciamo parte.
Un grazie anticipato

Wiska

mercoledì 4 gennaio 2012

Natale che cammina...


Quest'anno il periodo natalizio sembra essere passato un po' in sordina, forse per le prospettive non certo rosee che la crisi politico economica ha chiaramente evidenziato. Effettivamente chiunque segua in qualche modo l'attuale vicenda politica italiana, non ha da rallegrarsi vedendo ciò che si prospetta per il 2012, aumenti di canoni e tariffe, nuove tasse, maggiore precarietà del lavoro.
Tuttavia è necessario non abbattersi, ma continuare ad operare, a lottare se necessario avendo però bene in mente quello che il messaggio natalizio, a prescindere dall'appartenenza religiosa porta con sè. Un messaggio, secondo me, ben rappresentato da tre semplici parole: pace, giustizia sociale, onestà d'animo. Il Natale allora non deve essere solo occasione per buoni propositi, ma vero e proprio "modus vivendi" per tutti e in modo speciale per chi ricopre incarichi di responsabilità nell'amministrazione della cosa pubblica.
Un Natale che "cammina" cui dedico queste quartine in Vernacolo Leccese (con traduzione, non preoccupatevi...) e alcune foto dello splendido Presepe Vivente di Alberobello, frutto del lavoro dell'associazione  "da Betlemme a Gerusalemme" della locale parrocchia Sant'Antonio da Padova.


LU TIEMPU TE NATALE

Quannu l’aria te certe matenate                             Quando l’aria di certe mattinate
ete fridda e te scelanu le manu                                è fredda ed hai freddo alle mani
quannu curte se fannu le sciurnate                         quando corte si fanno le giornate
è natale ca sta rrìa chianu chianu.                         è Natale che arriva piano piano.

Quannu ete lu periutu te Natale                           Quando è il periodo di Natale
alla chiesa ni scunnimu quarche lacrima            in chiesa nascondiamo qualche lacrima
ci ngenucchiati annanzi lu Messale                     se inginocchiati davanti al Messale
teràmu fore cce tenimu intru’ll’anima.          tiriamo fuori quel che abbiamo dentro l’anima.

E t’ene ancapu puru sci è malatu                         E ti viene in mente anche chi è malato
li trocati, ca fiji su te tutti                                       i drogati, che figli son di tutti
ma quannu si bessutu t’à scerràtu                        ma quando sei uscito hai già scordato
e uccuni mari nun buei cchiui nne gnutti.         e bocconi amari non vuoi inghiottirne più.

Poi la casa ca ‘bbessere brillante                          Poi la casa che deve essere brillante
la roba te lu pranzu te cattare                                la roba per il pranzo da comprare
li recali: ‘bba biti ddhu diamante                          i regali: va' a vedere quel diamante
li piccinni, nnu sciecu n’à cattare.                        i bambini, un gioco vai a comprare.

Ma fusci giusta e catta pe’ Natale                         Ma corri sistema e compra per Natale
e tuttu spiccia a ritere e sciucare                           e tutto finisce a ridere e giocare
ca ci per casu stamu all’ospedale                          che se per caso siamo in ospedale
pensàmu ca nu’ pote propriu rriare.                     pensiamo che non può proprio arrivare.

Lu Signore invece nasce addunca ete                   Il Signore invece nasce ovunque sia
Nni basta nna muddhicula te amore                     Gli basta una briciola d’amore
perciò nu’ scire truanno le cumete                       perciò non andare a cercar comete
Natale già lu tieni intru’llu core.                          Natale già ce l’hai dentro il cuore.

by wiska