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Arrigoni, volontario pacifista dell' International Solidarity Movement rapito e poi ucciso da alcuni esponenti miliziani salafiti, a quanto pare molto vicini ad Al qaeda, operava da tempo nella striscia di Gaza a favore dei diritti umani dei Palestinesi e se qualcuno vuole conoscere meglio il suo pensiero può visitare il suo blog http://guerrillaradio.iobloggo.com/
Non è intenzione di questo post valutare il contesto politico in cui Arrigoni e l'organizzazione di cui faceva parte operavano, poichè niente può dare senso ad una morte così assurda ed efferata, ci si chiede soltanto come nel 2011, nell'epoca di una modernità tanto decantata, nell'epoca dell'esaltazione del progresso tecologico, si possa ancora uccidere per un'idea diversa dalla nostra, si possa ancora uccidere solo perchè qualcuno mette la non violenza alla base della sua azione, può il fanatismo religioso-politico deviare la mente fino a tal punto?
E non mi si venga a dire che ci poteva essere il sospetto che Arrigoni, come altri dell'organizzazione, fossero membri di un ipotetico servizio segreto, non ci possono essere giustificazioni, è solo follia!!
Quanta amarezza, quanta tristezza si provano in occasioni come questa, sento proprio il bisogno di trovare comunque un barlume di speranza, di trovare un qualcosa che accompagni me e voi in queste ore di dolore e allora ho pensato a questo brano di John Lennon ed alle sue parole e poi torniamo alla vita, alla lotta...
"tu puoi dire che io sono un sognatore, però non sono il solo!"
wiska...chi lotta vive!
Non ci sono parole per simili barbarie.Segnalo questo tuo link nel mio prossimo post;comunque la speranza di un mondo nuovo non deve morire.Saluti a presto
RispondiEliminaDesolante. Sempre più desolante...tutto quanto.
RispondiEliminaChe emozione: ho lo stesso video, da sempre, sul mio blog.
Grazie alla segnalazione di Cavaliere son passata a leggere di quanta barbarie è capace l'uomo e io...non so, forse da extraterrestre, non mi capacito di tanta cattiveria.
RispondiEliminaUn salutone Wiska,
a presto,m
Ele
@Cavaliere oscuro del web: grazie per le tue parole e per la segnalazione, un caro saluto
RispondiElimina@Sandra: il senso di desolazione che tu provi è lo stesso che ho provato io, ma come dicevo ciò deve essere un incentivo a continuare a lottare per un futuro migliore, o perlomeno a immaginarlo come dice John Lennon nella sua "Image" le cui parole mi fanno venire i brividi ogni volta che le sento, grazie per la visita, a presto.
RispondiElimina@Ele: no, non sei un extraterrestre, non è possibile accettare, come nulla fosse, determinati accadimenti ed è anche difficile spiegarne il perchè, come appunto dico nel post.
RispondiEliminaUn caro saluto e grazie della visita
Terribile quanto tangibile...non è un brutto incubo..è realtà. Ora gridiamo all'orrore...i capi di stato alla barbarie..ora si cerca la verità. Ora è tardi! Interessante blog.
RispondiEliminaUn augurio per un sereno giorno Wiska.
Dandelìon
Sarà un piacere osservare i tuoi scatti, però tieni presente che sono una dilettante allo sbaraglio in fatto di fotografia.
RispondiEliminaPosso solo dirti cosa mi trasmette il cuore, poi "il giudizio tecnico" lo lascio a chi davvero ne sà più di me.
Ele
@dandelion67: certo per il povero Arrigoni è davvero troppo tardi, ma il ricordo dei martiri dà corpo a nuove speranze ed il loro esempio vale molto più di tante belle parole, quanto ai politici non ho notato una grande partecipazione al drammatico evento, anzi taluni, secondo la logica di difesa del loro squallido orticello ideologico, hanno continuato ad etichettarlo anche da morto.
RispondiEliminagrazie della visita, a presto
@ele: figurati, anch'io sono un dilettante ed anzi ho ripreso a fotografare da poco, perchè pur essendo un appassionato non avevo però la macchina..eheheh, poi ci hanno pensato i mie colleghi di lavoro, come regalo per la pensione(;
RispondiEliminaa presto ele