Avevo intenzione, già da qualche giorno, di pubblicare un post sulle vicende che ultimamemte stanno interessando il mondo del calcio, ma lo farò prossimamente perchè oggi sono rimasto troppo colpito da ciò che è successo a Pescara, durante la partita Pescara Livorno, dove un giovane calciatore, un ragazzo di 25 anni è deceduto in seguito ad un infarto avvenuto sul terreno di gioco.
Non mi va di essere retorico, nè di insinuare sospetti sul "se" si fosse potuta evitare questa incredibile tragedia, a ciò spero ci vogliano pensare gli organi competenti. Voglio solo ricordare questo sfortunato ragazzo, Piermario Morosini, la cui vita era già stata piena di dolore a causa della perdita prematura dei genitori e di un fratello maggiore e che è finita proprio sul quel campo di gioco che gli aveva dato, fino ad oggi, la forza per andare avanti ed a cui ha donato il suo ultimo respiro.
A noi gente comune, agli appassionati di calcio, agli amici, ai parenti di Gian Mario rimane soltanto il suo giovane sorriso, il ricordo di un professionista serio, di un ragazzo provato dalla vita, ma sereno grazie alla passione per il gioco del calcio. Resta la consapevolezza che lo sport, malgrado le sue esagerazioni, i suoi abusi è ancora, per molti ragazzi, occasione di crescita e realizzazione personale..
Per una volta, la Federazione Gioco Calcio è stata all'altezza della situazione, sospendendo tutti i campionati in segno di rispetto e cordoglio per quanto avvenuto, perchè in questi casi
the show must go off!!
Ci accompagnino queste riflessioni mentre ci fermiamo un attimo in silenzio a ricordare Piermario con un pensiero, con una preghiera.