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Un augurio di una serena Pasqua a tutti voi con questa breve, ma istruttiva poesia di Trilussa.
La colomba
Incuriosita de sapé che c’era
una Colomba scese in un pantano,
s’inzaccherò le penne e bonasera.
Un Rospo disse: – Commarella mia,
vedo che, pure te, caschi ner fango…
- Però nun ce rimango… -
rispose la Colomba. E volò via.
(Carlo Alberto Salustri detto Trilussa, Roma 1871 – 1950)
Bellissima riflessione, ti rinnovo gli auguri di buona pasqua
RispondiEliminaGrazie Simo, tanti cari auguri anche a te
Eliminaserena Pasqua Amico Caro..
RispondiEliminasia giorno gentile per Te e Famiglia..
dandelìon
grazie Dandelion, ricambio di cuore
EliminaBuona Pasqua
Splendidi i versi di Trilussa, quanto significativi!!!
RispondiEliminaCiao Wiska, ti lascio qui i miei migliori auguri per una Pasqua serena.
Un abbraccio,
Lara
Grazie Lara, migliori auguri anche a te, un caro saluto
EliminaChe sia una felice Pasqua! Auguri a te e ai tuoi cari.
RispondiEliminaBella la poesia di Trilussa, questa non la conoscevo! =)
Grazie Lena, tanti cari auguri anche a te e famiglia.
EliminaBellissima riflessione...
RispondiEliminagrazie Gioia, un caro saluto
Eliminaottima riflessione in versi, grazie per avercela proposta: la saggezza di Trilussa, ancora una volta, ci invita a riflettere! Spero che tu abbia trascorso una serena Pasqua. Un saluto!
RispondiEliminaGrazie, anche a me piace molto la saggezza popolana di Trilussa.
EliminaUn caro saluto
Bella :-)
RispondiEliminaGrazie Adriana, a presto
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