sabato 26 novembre 2011

Una ricetta per i bambini di Rocchetta Vara

La casa famiglia di Borghetto Vara, dopo l'alluvione.
Con questo post intendo partecipare alla lodevole iniziativa  del blog http://melagranata.it  a favore di una cooperativa sociale di Borghetto Vara, la Cooperativa Gulliver, che si prende cura di anziani, disabili e bambini. Riporto le informazioni pubblicate sul sito:

I bambini erano accolti in due case-famiglia, due Comunità educative in cui i ragazzini, già tanto provati dalla vita, potevano trovare calore e speranza per il loro futuro.L’alluvione della scorsa settimana ha reso pericolanti ed invivibili le strutture, ha trascinato via auto e pullmini per i trasporto di bimbi e disabili, ha spazzato via abiti, giocattoli e scorte di cibo.
Paola e Fiorella, due responsabili della cooperativa,  hanno messo al sicuro i bambini, di notte, prima guadando un fiume e poi con gli elicotteri, quindi sono tornate quassù per ricostruire, per dare ai bimbi una speranza.
Gli interni della casa, devastati dall'acqua e dal fango.
Ecco, allora, il progetto: pubblichiamo tante ricette per i piccoli delle case famiglia.
Siamo sotto Natale, lasciate libera la fantasia, potranno essere dolci o meno, andranno tutte benissimo!
Forniamo, oltre alla ricetta, le informazioni necessarie perché i nostri lettori capiscano che il nostro è un progetto più ampio, comprendano che la ricetta che hanno letto, e magari conserveranno, ha un valore più grande.
Mettiamo i riferimenti bancari della Cooperativa, chiediamo un contributo di solidarietà, chiediamo di fare il passaparola.
Le ricette, poi, le raccoglieremo tutte, con nomi e link dei vostri blog, e le doneremo a Paola e Fiorella, che le potranno stampare e vendere, destinando il ricavato ai piccoli delle case famiglia.
Ecco i passaggi base di questa iniziativa, dunque:
- Postate una ricetta per i bambini del Gulliver, chi ha un blog scriva un post dedicato, che contenga le informazioni necessarie. Potete partecipare tutti, con o senza blog, con ricette ( una o più!) nuove o già postate. Mettete un link qui sotto, nei commenti, o mandate la vostra ricetta a melagranata@gmail.com entro il 30 Novembre, (se potete! ma non è un contest, non si vince nulla!!) Riusciremo così a creare la raccolta entro Natale! E chissà forse anche a far trascorrere un Buon Natale ai bambini delle case-famiglia!
- Mettiamo sui nostri blog il banner dell’ iniziativa, linkato a questa pagina.
- Indichiamo il numero IBAN della cooperativa, su cui ciascuno di noi, i nostri amici e i lettori dei blog potranno fare una donazione.
Con davvero poca fatica, dalle nostre case, abbiamo la possibilità di provare a fare proprio tanto, per chi la casa non l’ha più!
Grazie a tutti!
Patrizia


martedì 22 novembre 2011

All'orizzonte una Birmania libera, grazie al coraggio di una donna.

www.bojn.se
Si chiama Aung San Suu Kyi, la  donna che da anni si batte per la libertà del popolo birmano.
Messa agli arresti domiciliari nel 1990 quando i militari presero il potere con la forza rigettando il voto popolare che aveva sancito la schiacciante vittoria del movimento da lei creato , la Lega Nazionale per la Democrazia, alla "signora coraggio" nel 1991 fu attribuito il premio Nobel per la pace, il cui premio fu dalla stessa interamente devoluto all creazione di un fondo d'assistenza sanitaria per i suoi connazionali.
Gli arresti domiciliari le furono revocati nel 1995, ma Aung rimase tuttavia in uno stato di "libertà vigilata", ai suoi familiari non fu mai permesso di visitarla, neanche quando al marito Michael fu diagnosticato un cancro, nè quando poi lo stesso morì, le fu permesso di poter andare a dargli l'estremo saluto.
A seguito di forti pressioni delle Nazioni Unite, nel 2002 le fu riconosciuta una maggiore libertà, ma l'anno dopo,  mentre era a bordo di un convoglio insieme ad un folto gruppo di supporters, fu soggetta al fuoco di un gruppo di militari. Morirono molte persone e solo grazie alla perizia del suo autista ella riuscì a salvarsi, ma fu di nuovo messa agli arresti domiciliari. Da quel momento, la salute di Aung San Suu Kyi è andata progressivamente peggiorando, tanto da richiedere un intervento e vari ricoveri.
Il "caso" Aung San Suu Kyi ha incominciato ad essere un argomento internazionale e il congresso degli Stati Uniti, nel 2008, per il suo impegna per la difesa dei diritti umani, le ha conferito la massima onorificenza: la Medaglia d'Onore.
Ma sempre nel 2008 la giunta militare la processò  per violazione degli arresti domiciliari e pochi mesi dopo la condannò, questa volta, a tre anni di lavori forzati per violazione della normativa della sicurezza. La pena fu poi  commutata in 18 mesi di arresti domiciliari.
Finalmente nel novembre dello scorso anno è stata rimessa a libertà e il governo scaturito dal  referendum farsa dello scorso anno che sanciva la continuazione del potere dei militari in forma civile, ha abrogato una norma di legge che le impediva di candidarsi.
Così, a poco più di 20 anni dalla vittoria elettorale del 1990, Aung San Suu Kyi si candiderà per le prossime elezioni suppletive e la Birmania può davvero intravedere un futuro di democrazia e libertà. Tutto ciò grazie  al coraggio, alla volontà e all'impegno di questa  grande donna.

Wiska...chi lotta vive!

giovedì 17 novembre 2011

Piove, governo ladro!


http://images.roma.corriereobjects.it/
Il governo Monti non si è nemmeno insediato, che già da più parti si muovono accuse, si innescano azioni di protesta, si cerca di delegittimare la nuova squadra di governo.
La delegittimazione più grave è quella di chi asserisce che essendo questo un governo formato da tecnici e non da politici eletti, esso non sarebbe democratico. A costoro ricordo che la nostra non è una democrazia diretta, ma una democrazia parlamentare, per cui dopo il mandato del popolo, il parlamento è sovrano e spetta ad esso e solo ad esso stabilire se un determinato governo è o non è idoneo a governare. Inoltre è bene anche ricordare che la gran parte dei deputati e senatori non è stata affatto scelta dal popolo, bensì è stata nominata dalle segreterie dei partiti ed alcuni addirittura hanno anche rinnegato il mandato originale, passando senza nessuna remora dall'opposizione alla coalizione di governo o viceversa.

domenica 13 novembre 2011

Game over?

http://www.ansa.it/
Dopo aver rassegnato le dimissioni, Berlusconi esce da una porta secondaria e non è più costretto a passare in mezzo alla folla in festa, a risentire quei cori in cui spicca la parola "buffone" o a rivedere quel cartello "Game over" sulla facciata del Quirinale.
Non scrivo questo post per partecipare alla festa, non mi interessa, anche perchè  più che brindare ad una sconfitta della squadra avversaria, preferirei di gran lunga brindare al successo della mia. Scopo del post è invece capire come mai l'uomo delle tante sicurezze, l'uomo dal sorriso beffardo e dalla battuta adatta ad ogni circostanza, improvvisamente cede il passo, espone la sua debolezza e non solo ammette le sconfitta, ma si dichiara anche disposto a sostenere un governo di cui non farà parte, un governo aperto addirittura agli odiati nemici "comunisti". Non è cosa da poco per uno che ha sempre dichiarato che dopo di lui ci poteva solo essere un ritorno alle urne. Cos'è allora questa improvvisa riscoperta del senso dello stato?

mercoledì 9 novembre 2011

Lo strano destino della democrazia italiana.

http://www.tgcom.mediaset.it/
Il voto espresso alla Camera ha dato il via libera al Rendiconto dello stato con 308 voti a favore. Il dato certifica che il rendiconto presentato dal governo viene approvato, ma dal punto di vista politico rivela che all'appello mancano 8 voti,ovviamente non conferiti da esponenti della stessa maggioranza che sostiene la compagine governativa. Un fatto grave che ha molto amareggiato Berlusconi che sembra aver commentato l'accaduto, scrivendo una nota del tipo "308 voti -8 traditori" dichiarando successivamente: ''E' chiaro ed evidente che c'è un problema di numeri, ora serve subito una riflessione per decidere sul da farsi", Recatosi poi dal Presidente Napolitano per riferire sull'esito del voto, ha infine comunicato la sua intenzione di farsi da parte dopo l'approvazione della Legge di Stabilità.
E' chiaro ormai a tutti che questo voto rappresenta l'apice della crisi profonda

giovedì 3 novembre 2011

Per il compleanno di un'amica.

Ho pensato di dedicare a quest'amica blogger, la canzone di Zucchero, Wonderful life, perchè questa è la sensazione che trasmette ogni suo scritto, nel suo bellissimo Blog, Valzer di emozioni.
Dopo il video ho inserito la traduzione del testo inglese, vale la pena leggerlo.
Buon compleanno Simo, un abbraccio

wiska