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Il governo Monti non si è nemmeno insediato, che già da più parti si muovono accuse, si innescano azioni di protesta, si cerca di delegittimare la nuova squadra di governo.
La delegittimazione più grave è quella di chi asserisce che essendo questo un governo formato da tecnici e non da politici eletti, esso non sarebbe democratico. A costoro ricordo che la nostra non è una democrazia diretta, ma una democrazia parlamentare, per cui dopo il mandato del popolo, il parlamento è sovrano e spetta ad esso e solo ad esso stabilire se un determinato governo è o non è idoneo a governare. Inoltre è bene anche ricordare che la gran parte dei deputati e senatori non è stata affatto scelta dal popolo, bensì è stata nominata dalle segreterie dei partiti ed alcuni addirittura hanno anche rinnegato il mandato originale, passando senza nessuna remora dall'opposizione alla coalizione di governo o viceversa.
Si parla poi di una presenza ingombrante all'interno del nuovo esecutivo di uomini delle banche. Non contesto questo dato, del resto lo stesso Mario Monti ha un passato nella Bce, ma mi chiedo cosa si vuole dimostrare con questa asserzione, che essi invece di fare gli interessi del paese farebbero gli interessi delle banche? Mi sembra un'osservazione pretestuosa, ma anche poco verosimile, visto che poi questo governo non essendo frutto di una maggioranza elettorale, si vedrebbe subito sfiduciato dai politici. La cosa curiosa inoltre è che questa accusa viene mossa, per la maggior parte, proprio da quegli ambienti giornalistici e politici che sostenevano un governo il cui capo è uno dei più grandi imprenditori italiani e che ha indirizzato l'azione governativa a beneficio degli interessi suoi e delle sue aziende.
Infine ieri si è svolta una manifestazione di studenti che contestava la linea di rigore ipotizzata dal neo presidente del consiglio. Io non so a chi sia venuta l'idea di questa forma di protesta anticipata e , pur nel rispetto delle decisioni e dei tanti problemi che affliggono gli studenti, mi è sembrata una sorta di forzatura assolutamente inopportuna e di nessuna utilità oggettiva.
Insomma so ben anch'io che sarà un governo liberal e non è certo il massimo per uno di sinistra, ma la situazione economico-finanziara italiana e globale è gravissima e credo serva a poco continuare con rivendicazioni ideali, oggi penso sia più utile un sano pragmatismo che valuti concretamente cosa è più conveniente fare. Intanto è già un fatto positivo constatare che il nuovo esecutivo è riuscito a stemperare le tensioni tra gli schieramenti, per cui mettiamolo alla prova, facciamolo lavorare prima di emettere giudizi.
I sacrifici, a dispetto di striscioni e valutazioni abbastanza superficiali, vanno fatti se in gioco è il benessere comune, l'importante è che li facciano tutti.
Non voglio entrare nelle discussioni politiche...volevo solo avvisarti che ho dato il via al mio 2° valzer...passa a trovarmi se ti va
RispondiEliminaBuona giornata
@Simo: ci passo di sicuro, buona giornata anche a te.
RispondiEliminaconcordo in pieno! bravo!
RispondiEliminami ha indignato non poco leggere e poi sentire Travaglio che spara a zero su tutto. Perchè è questo che mi ha dato con tutte le sue parole. Mi ha deluso, lo ammetto e non SONO un'esperta nel dirlo, ma da semplicissima cittadina!
Penso che abbiamo asportato il male, e che ora ci tocchi un bel pò di dolorosissima chemioterapia(passami la similitudine)
L'unica cosa che possiamo fare è quello di rimboccarci le maniche TUTTI e togliere le macerie e ricominciare la RICOSTRUZIONE!
Buona giornata!
@Erika: purtroppo è un vizio tutto italiano quello di criticare tutto e tutti senza fornire però le possibili soluzioni alternative. Demolire senza avere un progetto per la ricostruzione è una pratica molto pericolosa.
RispondiEliminaPer questo, a mio modo di vedere, è apprezzabile quanto fatto dal nostro Presidente della Repubblica, in questo momento così difficile.
Grazie per le tue parole, a presto
grazie a te!
RispondiEliminaCiao Wiska,la gente è diventata troppo intollerante e in parte la capisco.Ma anch'io sono daccordo con te,prima di giudicare facciamo lavorare questo governo,poi si vedrà...Buona giornata
RispondiElimina@Erborista1: intolleranza e superficialità nei giudizi, due mali non solo italiani.
RispondiEliminaGrazie, un caro saluto
http://erika-unatrentinaineppan.blogspot.com/2011/11/la-penso-esattamente-cosi.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+UnaTrentinaInEppan+%28una+trentina+in+eppan%29
RispondiEliminaPurtroppo ho molti dubbi su questo governo tecnico, nella speranza di essere smentito dai fatti.
RispondiEliminaSaluti a presto.
infatti dovrebbero farlo lavorare in pace questo nuovo governo!
RispondiEliminaBuona serata
@Cavaliere Oscuro del Web: anch'io non sono stato mai entusiasta dei governi tecnici, ma è un momento particolare e spero che Monti e la sua squadra, possano lavorare meritando la fiducia accordatagli.
RispondiEliminaGrazie, a presto
@Lufantasygioie: infatti, non si può certo governare con una spada di Damocle sulla testa, speriamo prevalga almeno il buonsenso.
RispondiEliminaGrazie, un caro saluto
Spero di cuore che dopo quasi un ventennio del governo abbiamo dovuto sopportare, questo, sia pur tecnico, funzioni meglio ...
RispondiEliminaAlmeno è l'augurio che faccio a tutti noi.
Ciao Wiska!
Lara
@Lara: hai ragione, non se ne poteva proprio più e già si respira un'aria nuova, ma come si sa non si vive solo d'aria, per cui speriamo che i tecnici funzionino...;)
RispondiEliminaUn abbraccio Lara, a presto