Non s'era ancora spento l'eco del
discorso del Presidente Napolitano a piazza Venezia, per il 66° anniversario della Liberazione, che invitava la politica ed evitare il "cieco scontro delle parti" ed ecco che parte della folla presente inizia a fischiare il Ministro della Difesa La Russa, prima ancora che inizi a parlare.
Beninteso ognuno ha le proprie idee, il proprio passato di cui è responsabile, quindi può non piacerci il pensiero politico ed il passato di Ignazio La Russa ed avversarlo sul fronte della proposta politica ed in sede elettorale, ma quando interviene in una manifestazione come quella del 25 Aprile e prende la parola, egli, come il Capo dello Stato, è una figura istituzionale e come tale va rispettato ed ha il diritto di pronunciare il suo discorso, (che potete leggere al termine del post ed eventualmente criticare) senza che una bordata di fischi accompagni le sue parole. In un'Italia dove importanti cariche politiche scappano dalle celebrazioni del 150° e del 25 Aprile, la presenza del Ministro della Difesa all'altare della patria, andrebbe apprezzata, a prescindere dal partito politico cui appartiene.