lunedì 9 settembre 2013

Ritorno alla realtà.

 
Eccomi finalmente tornare a scrivere dopo qualche mese un po' difficile, a causa di un problema di salute. Il primo istinto sarebbe quello di raccontare tutto quello che mi è successo in questo periodo in cui, per forza di cose, mi sono dovuto confrontare con il sistema sanitario nazionale, pubblico e privato, ma vi risparmio l'immaginabile odissea vissuta e dico soltanto che si è rafforzata in me l'idea che in medicina , uno più uno  non fa mai due.
Questi mesi in cui sono stato costretto a pensare, più che altro, alle problematiche personali che via via mi si presentavano davanti, mi hanno fatto capire che puo essere anche un vantaggio non essere aggiornati sull'attualità. Niente telegiornali, niente carta stampata, giusto qualche notizia sulla prima pagina di google, quelle poche volte che avevo tempo e voglia di stare al pc, mi hanno dato l'illusione di vivere in un mondo diverso in cui hanno valore soltanto gli affetti  famigliari, la premura degli amici, la voglia di stare bene.
Purtroppo sappiamo bene che non è così e che gli eventi esterni spesso influenzano la nostra vita, così il rituffarsi nella "normalità" è una sorta di ritorno alla realtà, dove poi non c'è da stare tanto allegri.
In politica, ad esempio, il solito  Berlusconi è sempre alle prese coi suoi problemi giudiziari che fa scontare ad un governo che arranca faticosamente. Il solito Grillo anzichè contribuire a migliorare il paese, preferisce gesti di protesta eclatanti e la sinistra rappresentata dal Pd, è alla perenne ricerca di una propria identità.
Anche il quadro politico internazionale è quanto mai critico con la crisi siriana in prima pagina  dove gli Stati Uniti sembrano ormai schiavi dell'effimera immagine di guardiani della giustizia mondiale. Obama, confrontandosi con l'ex alleato Assad,  ha questa volta dimostrato, soprattutto per esigenze elettorali interne, scarso senso di moderazione lanciandosi in dichiarazioni molto pericolose per la stabilità politica internazionale.
Unica nota positiva sono state le parole e l'impegno di Papa Francesco,culminato con l'invito  per una giornata di meditazione mondiale che mi auguro abbia fatto meditare soprattutto i diretti interessati.
Concludo così questo mio primo post dopo i mesi d'assenza, esprimendo la mia gratitudine a tutti gli amici che in questi mesi, hanno continuato a lasciare commenti sul blog, A tutti loro un grazie di cuore e la promessa di ricambiare l'affetto dimostratomi.