C'è aria di bufera alla Rai: non ancora placata la polemica Masi-Santoro, tra l'altro momentaneamente risolta con la singolare "sospensione della sospensione" di Santoro, da parte di un ambiguo istituto che si chiama "Arbitrato", ecco subito un nuovo motivo di contrasto tra la Direzione Generale (leggi sempre Masi) e la Terza Rete e il suo capo-struttura Maffucci. Motivo della contesa è la futura e non tanto sicura messa in onda della nuova trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Ciò perchè malgrado Masi e company continuino a dire che non c'è nessun problema, autori e attori principali della trasmissione, fanno sapere di essere ancora senza un regolare contratto e che i mezzi messi a disposizione da Mamma Rai, (specie dopo la comunicazione della "scaletta" delle prime puntate) sembrano essere quelli di un noto sketch del compianto Raimondo Vianello in cui lui, inviato Rai, si vedeva trasportato per la città, a bordo di una cariola.
Le due polemiche sembrano avere lo stesso comun denominatore e cioè sia Santoro, che la coppia Fazio-Saviano hanno sicuramente una visione antigovernativa e ciò non va bene al direttore Masi ed a tutta la parte politica che il medesimo ha dimostrato di rappresentare. Il problema per lui e per gli altri è che "Anno Zero" condotta da Santoro è praticamente la trasmissione di punta dell'Azienda, raccogliendo un'elevata share e conseguentemente pubblicità e la nuova trasmissione "Vieni via con me" si annuncia anch'essa foriera di ottimi ascolti, visti gli ospiti preannunciati (Albanese, Benigni etc..) e la presenza di un personaggio come Saviano.
Ma per la Rai non finisce qui, si sveglia anche l'AGCOM (garanzia delle comunicazioni) che bacchetta il TG1 per la sua faziosità (a favore di Berlusconi) dimostrata, a suo modo di vedere in più di un'occasione e infine viene pubblicato il bilancio delle entrate pubblicitarie del 2009 : la Rai riscuote circa il 16% in meno rispetto all'anno precedente, 4% in meno rispetto alla media del mercato da cui si salva soltanto, indovinate chi? Mediaset, che perde solo circa l'8% ,un ottimo risultato anche alla luce del fatto che gran parte delle perdite Rai derivano dal mancato rinnovo (voluto dall'attuale dirigenza) dei diritti Sky , network diretto concorrente di Mediaset Premium.
wiska..... chi lotta vive!
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