martedì 5 aprile 2011

"Sotto l'albero delle mele": qualcosa da scrivere sugli uomini, qualcosa da scrivere sulle donne.

siciliaorientale.com
Un concorso di poesia inedita indetto da Aletti editore e Rivista Orizzonti aricolato nelle due sezioni riservate alle donne o agli uomini. La partecipazione è gratuita, chiunque volesse partecipare troverà il bando del concorso qui.

Qualcosa sugli uomini e sulle donne da Alda Merini


Il regno delle donne

Cè un regno tutto tuo
che abito la notte
e le donne che stanno lì con te
son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore
che noi uomini non scioglieremo mai.
Come bruciano le lacrime
come sembrano infinite
nessuno vede le ferite
che portate dentro voi.
Nella pioggia di Dio
qualche volta si annega
ma si puliscono i ricordi
prima che sia troppo tardi.
Guarda il sole quando scende
ed accende d'oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole.    
E se passa il temporale
siete giunchi ed il vento vi piega
ancor più forti voi delle querce e poi
anche il male non può farvi del male.
Una stampella d'oro
per arrivare al cielo
le donne inseguono l'amore.
Qualche volta, amica mia,
ti sembra quasi di volare
ma gli uomini non sono angeli.
Voi piangete al loro posto
per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto
perché il dolore splende.
Un mistero che mai
riusciremo a capire
se nella vita ci si perde
non finirà la musica.
Guarda il sole quando scende
ed accende d'oro e porpora il mare
lo splendore è in voi
non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole
dopo il buio ancora il sole.
E se passa il temporale
siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi
luce e inferno e poi
anche il male non può farvi del male

Qualcosa sulle donne da Eugenio Montale:

Ho sceso, dandoti il braccio...

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
      e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
      Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
      Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
     le coincidenze, le prenotazioni,
      le trappole, gli scorni di chi crede
      che la realtà sia quella che si vede.
      Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
      non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
      Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
      le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
      
erano le tue.


8 commenti:

  1. ciao Wiska, sono Dolceluna del sito www.incontroallapoesia.it - ti ringrazio del bellissimo commento che mi hai lasciato nel guest, e come ti ho risposto nel mio guest, sarà un onore per me essere linkata nel tuo bellissimo e interessante blog. Un caro saluto e grazie ancora, Dolceluna.

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  2. Ciao Wiska,
    sto postando la risposta alla tua domanda.
    Spero ti sia di aiuto.
    Buona serata '_'
    Ele

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  3. come ho scritto sul tuo blog, la tua risposta è stata utilissima. Grazie ancora Ele, il tuo blog, il tuo lavoro è un incentivo continuo a migliorarci.

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  4. grazie Wiska.. ho visto che hai messo il link.. Buona continuazione, un abbraccio- Dolceluna -

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  5. @dolceluna: grazie a te della visita, appena ho tempo inserisco anche uno dei tuoi banner, a presto

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  6. CIAO WISKA.. HO VISTO CHE HAI MESSO ANCHE UN MIO BANNER.. TI RINGRAZIO TANTO :) BUONA GIORNATA E UN ABBRACCIO

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  7. ciao Dolceluna, è un piacere pubblicizzare il tuo bellissimo sito, oltretutto è un invito alla conoscenza della poesia che ultimamente non se la passa tanto bene. A questo proposito penso di pubblicare un post a riguardo.
    A presto

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