Il maxi emendamento approvato dal senato con l'ennesimo voto di fiducia, ha permesso al decreto legge contenente la nuova manovra del governo di passare all'esame delle camere dove, la settimana prossima, sarà prevedibilmente approvato ricorrendo peraltro di nuovo alla fiducia.(ieri 15/9)
Questo bis della manovra che già era una correzione della manovra precedente, dimostra ancora una volta lo stato confusionale in cui si trova l'attuale governo. Tuttavia non è intenzione di questo post rimarcare la contrarietà di chi scrive verso l'indirizzo politico post liberista della compagine governativa, quanto mettere in evidenza che attualmente non c'è nessun indirizzo politico, nessun piano strategico di costruzione di una nuova società, nessun reale bisogno di risamento dell'economia nazionale, alla base delle decisioni che man man mano vengono prese. In realtà gli scopi, gli interessi di Berlusconi e del suo entourage derivano soprattutto da problemi interni, alla stessa coalizione. Tremonti continua a fare e rifare conti che non tornano mai,
non tanto perchè non soddisfano le richieste della Bce, quanto perchè non accontentano le esigenze ora della Lega, ora del Pdl. Dopo le leggi ad Personam, stiamo quindi passando alle leggi ad Societas Imperium, cioè leggi asservite ai bisogni della coalizione di governo, leggi che servono soltanto a far andare avanti il governo, che poi il paese ne tragga giovamento o danno, è del tutto ininfluente.
Ma osservando bene questo fenomeno ci si accorge che è peggio di quello che sembra, poichè tutto ciò non solo vale a livello di governo, ma vige anche a livello di schieramento ed ecco la Lega cedere alla modifica dell'età pensionabile per le donne, cavallo di battaglia di alcuni, ma solo di alcuni esponenti leghisti, o Berlusconi cedere all'aumento dell'aliquota Iva, suo principio irrinunciabile fino a qualche giorno fa.
Ciononostante sarebbe un'analisi parziale se si affermasse che questo fenomeno nasce con l'attuale governo, se fossimo convinti che ciò è solo appannaggio di una certa ottusa politica di destra, purtroppo esso è un problema della politica italiana in generale, che trae origine dalla fine dei grandi partiti ideologici, ma che già con il pentapartito di Craxi aveva aveva avuto una sua prima gestazione.
Non è una bella situazione e fa male dirlo; all'orizzonte, malgrado il popolo si muova attraverso movimenti, comitati e azioni di massa, non si vede una classe politica che abbia le idee e soprattutto la forza, per portare questo paese verso un futuro migliore.
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Questo bis della manovra che già era una correzione della manovra precedente, dimostra ancora una volta lo stato confusionale in cui si trova l'attuale governo. Tuttavia non è intenzione di questo post rimarcare la contrarietà di chi scrive verso l'indirizzo politico post liberista della compagine governativa, quanto mettere in evidenza che attualmente non c'è nessun indirizzo politico, nessun piano strategico di costruzione di una nuova società, nessun reale bisogno di risamento dell'economia nazionale, alla base delle decisioni che man man mano vengono prese. In realtà gli scopi, gli interessi di Berlusconi e del suo entourage derivano soprattutto da problemi interni, alla stessa coalizione. Tremonti continua a fare e rifare conti che non tornano mai,
non tanto perchè non soddisfano le richieste della Bce, quanto perchè non accontentano le esigenze ora della Lega, ora del Pdl. Dopo le leggi ad Personam, stiamo quindi passando alle leggi ad Societas Imperium, cioè leggi asservite ai bisogni della coalizione di governo, leggi che servono soltanto a far andare avanti il governo, che poi il paese ne tragga giovamento o danno, è del tutto ininfluente.
Ma osservando bene questo fenomeno ci si accorge che è peggio di quello che sembra, poichè tutto ciò non solo vale a livello di governo, ma vige anche a livello di schieramento ed ecco la Lega cedere alla modifica dell'età pensionabile per le donne, cavallo di battaglia di alcuni, ma solo di alcuni esponenti leghisti, o Berlusconi cedere all'aumento dell'aliquota Iva, suo principio irrinunciabile fino a qualche giorno fa.
Ciononostante sarebbe un'analisi parziale se si affermasse che questo fenomeno nasce con l'attuale governo, se fossimo convinti che ciò è solo appannaggio di una certa ottusa politica di destra, purtroppo esso è un problema della politica italiana in generale, che trae origine dalla fine dei grandi partiti ideologici, ma che già con il pentapartito di Craxi aveva aveva avuto una sua prima gestazione.
Non è una bella situazione e fa male dirlo; all'orizzonte, malgrado il popolo si muova attraverso movimenti, comitati e azioni di massa, non si vede una classe politica che abbia le idee e soprattutto la forza, per portare questo paese verso un futuro migliore.
Sì, l'orizzonte è davveo nebbioso. E siamo tutti sotto anestesia.
RispondiElimina@SandraM. gli anestetici hanno un effetto temporaneo, come i governi del resto. E' già qualcosa, no?
RispondiEliminaGrazie, a presto
approvo perfettamente
RispondiEliminauna delusione e un futuro non solo incerto ma nero!
Buon fine settimna
lu
Prevedo un futuro nero. Salutoni a presto.
RispondiEliminain politica tutto è infinito...
RispondiEliminasono degli zombie viaggianti ma chi paga sono sempre le famiglie....
RispondiEliminaCiao Wiska,non oso dire cosa ci vorrebbe(ma non solo a livello italiano)Il mondo è pieno di falle;ne chiudi una,se ne aprono altre due,così non si può andare avanti.Ma io sono fiducioso,non nell'uomo in questo momento,ma nel cambiamento delle coscienze.Solo così ci potrà essere un'evoluzione...Buona giornata
RispondiElimina@Lufantasy: speriamo che qualche spiraglio di luce renda il nostro futuro meno preoccupante.
RispondiEliminaGrazie,Lu, buon fine settimana anche a te.
@Cavaliere: speriamo bene, grazie e un caro saluto.
RispondiElimina@Pupottina: si ma questo "infinito" rischia di darci una politica "finita". Grazie, buon fine settimana
RispondiElimina@Cirano: concordo pienamente, purtroppo chi ci rimette sono sempre i più deboli.
RispondiEliminagrazie, a presto
@Erborista1: non sono certo le spinte autoritarie o le pseudo rivoluzioni a cui stiamo assistendo negli ultime tempi, a far migliorare la situazione. Sono invece molto d'accordo che se un cambiamento avverrà non potrà non derivare da un cambiamento della coscienza di ognuno.
RispondiEliminaGrazie erborista, buon fine settimana
E' già caro amico..hai messo il dito in una piaga..questo è il punto!! Il dopo Berlusca (se ci sarà!) chi sarà?? Nessuno degno di fiducia all'orizzonte, l'unico cui riesco a volgere lo sguardo in questo momento è Niki Vendola..ma è una specie di sensazione a pelle, politicamente pare corretto ma da solo che può fare? Io non la vedo bene e il popolo prima o poi si dirigerà verso il caos se non prendiamo piccoli provvedimenti per volta.
RispondiEliminaUn saluto e speriamo una buona giornata :)
Costy
@Costy: Il popolo, attualmente, sembra essere più saggio della sua classe politica (vds ultimi referendum e amministrative), per cui almeno per questo c'è da avere fiducia.
RispondiEliminaQuanto a Vendola, sono d'accordo sulla sua onestà intellettuale, ma non basta e qui in Puglia ciò è ancora più evidente.
Grazie, un caro saluto