martedì 28 febbraio 2012

La rete delle reti femminili.


E' con   grande piacere  che pubblico questo post, all'indomani della piacevole scoperta di una nuova realtà della rete. Un blog di lavoro che, come ne recita la descrizione, nasce per costruire la rete delle reti femminili. Un portale collettivo che "intende essere un nuovo strumento collettivo per fare rete fra donne. E' suo scopo immediato e concreto mettere a disposizione di tutte un contenitore trasversale e interattivo volto ad accelerare il processo di formazione del "cervello collettivo" del pensiero femminile."

sabato 18 febbraio 2012

Binario 21 chiama Italia!

http://www.radiolombardia.it/rl/files/news/torre_ok1.jpg
Al binario 21 della Stazione Centrale di Milano, quello stesso binario dove dal dicembre '43 al maggio '44, su carri bestiame, centinaia di persone furono deportate ad Auschwitz, da due mesi lottano i lavoratori dei treni notte, licenziati da Trenitalia.

Sotto quella torre, in un inverno che da tempo non si ricordava, recita l'articolo di Roberta Covelli, c’è la parte migliore del Paese, da quella che solidarizza con chi perde il lavoro a quella che crede ancora nell’articolo 5 della Costituzione (cioè nel fatto che l’Italia sia una e indivisibile, a prescindere dalle scelte di Trenitalia).

Il Binario 21 è diventato allora un simbolo che Carmine, Giuseppe e Oliviero hanno adottato, loro malgrado o di proposito non saprei, del legame tra passato e presente, tra l’annullamento totale dell’umanità nella deportazione e la sottrazione della dignità di avere un lavoro onesto in un mondo governato dalla logica speculativa dell’interesse a prescindere.

lunedì 13 febbraio 2012

Il massacro dei randagi in Ucraina.

http://www.retesalvaguardiaterritorio.it/wp-content/uploads/2011/12/polonia-ucraina-mattanza-cani.jpg
mi scuso per la crudezza di queste foto, ma a volte è proprio necessario vedere con i propri occhi.
Un post di Lucia del blog Lufantasygioie, informa che in Ucraina continua il massacro di cani e gatti randagi. Avvelenati, narcotizzati, bruciati vivi e buttati in fosse comuni poi ricoperte con il cemento. Questo il triste destino riservato a migliaia di cani in Ucraina. Una vera e propria mattanza con cui il governo vuole ripulire le città dalla presenza dei randagi in vista degli Europei di calcio del prossimo giugno".
A denunciarlo è l'Oipa, l'Oganizzazione internazionale protezione animali di cui riporto l'intervista, apparsa su AffariItaliani.it , ad Andrea Cisternino che è nel paese per documentare questa strage:

giovedì 9 febbraio 2012

Premio o catena di Sant'Antonio?


Può darsi che questo post risulti impopolare e forse mi renderà antipatico a qualcuno.
Non dico che non me ne frega niente, anzi tale eventualità mi dispiacerebbe non poco, tuttavia quando ho deciso di creare questo blog, l'ho fatto esclusivamente per scrivere ciò che penso e lo stesso farò affrontando questo argomento che pur non essendo tale da perderci il sonno la notte, è comunque rappresentativo di un singolare costume, che va affermandosi tra i blogger.
Da un po' di tempo girano tra i vari blog dei premi di cui  non si conosce nè la loro origine, nè la loro precisa natura. E' il caso, ad esempio, di "The Versatile Blog" in cui un blog viene nominato da un altro blog. Il premiato dovrà ringraziare la persona che lo ha nominato indicandone il link , dovrà poi condividere sette caratteristiche che possano definire la sua personalità e infine (dulcis in fundo) nominare altri 15 blogger meritevoli del medesimo premio, avvisandoli con un commento sui loro rispettivi blog.

sabato 4 febbraio 2012

Ognuno a casa sua, ovvero come ti limito la libertà sulla rete.

http://consumatore.tgcom.it/
Un bel post di Cirano del blog Terra e Libertà informa che la censura, dopo Twitter, approda anche sulla piattaforma Blogspot di Google. Ciò per limitare l'impatto di eventuali richieste di oscuramento o rimozione di contenuti, che provengano dalle varie autorità statali. Sono infatti note a tutti le pressioni di paesi come gli Usa, la Cina, la Russia e Cuba, per citare i più importanti, che hanno tutto l'interesse a controllare i flussi di informazione e di opinione sulla rete.

Vediamo allora come la Guida di Google spiega questa novità:

giovedì 2 febbraio 2012

Emergenza neve: un appello per aiutare una persona in difficoltà.

Pubblico questo appello, letto sul  blog Eliotropo.


PER CHI E' DI PAVIA E D'INTORNI!! EMERGENZA NEVE! SERVE AIUTO !!!!!!
RAGAZZI, SONO QUATTRO GIORNI CHE PATRIZIA, UNA VOLONTARIA DI UN RIFUGIO PER CANI, SPALA LA NEVE, E' DISTRUTTA!! LA NEVE CONTINUA A CADERE .... DEVE TENERE PULITO TUTTO PRIMA CHE ARRIVI LA GELATA PREVISTA, SE NO DOPO NE' LEI, NE' I SUOI 35 CANI ESCONO PIU'!!
E' DA SOLA, IL MARITO NON RIESCE NEANCHE USCIRE DI CASA, VISTO CHE E' IN SEDIA A ROTELLE.
SERVONO PERSONE CHE LE DIANO UNA MANO, LEI NON CE LA FA PIU'!!! IL RIFUGIO SI TROVA A BREME IN PROVINCIA DI PAVIA.
CHI RIESCE A DARLE UNA MANO CHIAMI IL 340 - 7875016 (Vodafone)
                                                                   FATE GIRARE!!

grazie a tutti

wiska

venerdì 27 gennaio 2012

Mai più!

http://www.ushmm.org/lcmedia/photo/lc/image/28/28204.jpg
Oggi, 27 gennaio, si celebra in Italia ed in molti paesi d'Europa il Giorno della Memoria.
La data è la stessa di quando, sessantasette anni fa,  l'Armata Rossa aprì i cancelli di Auschwitz, il funereo nome tedesco dato alla cittadina polacca di Oswiecim dove era appunto situato il "Konzentrazionslager Auschwitz-Birkenau" il più grande campo di sterminio nazista.

Pubblico poche righe prese dal libro "Uomini ad Auschwitz" di Hermann Langbein, che credo non abbiano bisogno di nessun commento.

martedì 24 gennaio 2012

Forconi e liberalizzazioni.

Prendo spunto da un commento dell'amico Erborista1, per esprimere il mio parere circa l'ultimo decreto governativo sulle liberalizzazioni e sull'ondata di proteste che proprio in queste ore percorre tutto il paese.
Dico subito che se dietro la parola liberalizzazione si nascondesse la volontà di privatizzare quel poco di pubblico che ancora rimane, sarei nettamente contrario, innanzitutto perchè visti i risultati di alcune passate privatizzazioni eccellenti quali le Poste o le Ferrovie, non credo proprio che ciò abbia portato dei reali benefici. Inoltre non dimentico, come cittadino del sud, che fino a poco più di mezzo secolo fa (non nel medioevo) nelle nostre case non c'era l'acqua corrente o l'energia elettrica e solo enti statali hanno potuto fornire questi servizi essenziali, a prezzi accessibili a tutti.
Fatta questa premessa aggiungo che qualcosa occorre pur fare per creare qualche nuovo posto di lavoro e quindi sviluppo, crescita. Allora non ci vedo niente di male nel liberalizzare l'apertura degli esercizi commerciali, in questo modo le Coop o altre grandi distribuzioni, dovendo allungare l'orario di lavoro magari assumeranno nuovo personale. Come pure aumentando il numero delle farmacie,

martedì 17 gennaio 2012

La crisi tecnica e la logica del ciò che è più facile.

http://temi.repubblica.it/
La crisi economica in cui versa il nostro paese è una crisi difficile da capire, una crisi "tecnica" gestita da un governo tecnico e su questo non c'è niente da dire considerando  che la politica ha dato già da tempo forfait. Una crisi per esperti giacchè nessuno di noi fino a poco tempo fa aveva mai sentito parlare di Spread o di Default di uno stato, una crisi che, mi sento di dire, nasce nei quartieri alti della politica e della  finanza, ma soprattutto nelle sedi delle grandi agenzie di Rating,  Quest'ultime sono delle organizzazioni deputate a stabilire se imprese, gruppi bancari, interi sistemi finanziari siano affidabili o meno. Le loro valutazioni si basano su parametri economici è vero, ma anche su proiezioni future che per loro natura hanno quindi una valenza teorica, per non dire prettamente soggettiva ed aleatoria. Se poi aggiungiamo che le maggiori agenzie di rating, ad esempio le famose 3 sorelle, sono proprietà di holding e società che sono esse stesse soggetti di analisi, si può ben capire quanto complesso e conflittuale sia il loro operato.

lunedì 9 gennaio 2012

"In a Wiki Wonderland", un ebook per sostenere Wikipedia.


Chiunque ultimamente abbia consultato Wikipedia, l'enciclopedia libera online, si sarà accorto della presenza dei tanti accorati appelli da parte dei soci fondatori. Wikipedia infatti è completamente gratuita e priva di pubblicità, soltanto grazie alle donazioni degli utenti, che fino a dicembre non sembravano però essere sufficienti a garantirle un futuro.
Fortunatamente a gennaio il totale delle donazioni, ha poi permesso a questo sito, indispensabile strumento per tutti coloro che operano a qualsiasi titolo su Internet, di continuare ad esistere.
L'ebook "In a Wiki Wonderland - Insieme, in aiuto a Wikipedia" nasce proprio nell'ottica di fornire un aiuto concreto. L'idea è stata di Carolina Venturini del blog Sottoifioridililla, che ha raccolto racconti, riflessioni e quant'altro  da parte di una ventina di blogger, tra cui chi scrive.
L'ebook, curato dalla stessa Carolina, (a cui va un plauso particolare) è edito da ebookvanilla.it ed è acquistabile online a questo link  al prezzo di soli 2 euro nel formato digitale (PDF) e di circa 6, 30 euro nel formato cartaceo.
I proventi delle vendite saranno interamente devoluti a Wikipedia. Anche l'editore Ebook Vanilla, ha deciso autonomamente di rinunciare alla propria percentuale, per devolverla alla stessa causa.

Non resta quindi che acquistare l'ebook dimostrando la nostra riconoscenza ed il nostro sostegno a quella che possiamo sicuramente definire una grande comunità, di cui tutti noi facciamo parte.
Un grazie anticipato

Wiska

mercoledì 4 gennaio 2012

Natale che cammina...


Quest'anno il periodo natalizio sembra essere passato un po' in sordina, forse per le prospettive non certo rosee che la crisi politico economica ha chiaramente evidenziato. Effettivamente chiunque segua in qualche modo l'attuale vicenda politica italiana, non ha da rallegrarsi vedendo ciò che si prospetta per il 2012, aumenti di canoni e tariffe, nuove tasse, maggiore precarietà del lavoro.
Tuttavia è necessario non abbattersi, ma continuare ad operare, a lottare se necessario avendo però bene in mente quello che il messaggio natalizio, a prescindere dall'appartenenza religiosa porta con sè. Un messaggio, secondo me, ben rappresentato da tre semplici parole: pace, giustizia sociale, onestà d'animo. Il Natale allora non deve essere solo occasione per buoni propositi, ma vero e proprio "modus vivendi" per tutti e in modo speciale per chi ricopre incarichi di responsabilità nell'amministrazione della cosa pubblica.
Un Natale che "cammina" cui dedico queste quartine in Vernacolo Leccese (con traduzione, non preoccupatevi...) e alcune foto dello splendido Presepe Vivente di Alberobello, frutto del lavoro dell'associazione  "da Betlemme a Gerusalemme" della locale parrocchia Sant'Antonio da Padova.


LU TIEMPU TE NATALE

Quannu l’aria te certe matenate                             Quando l’aria di certe mattinate
ete fridda e te scelanu le manu                                è fredda ed hai freddo alle mani
quannu curte se fannu le sciurnate                         quando corte si fanno le giornate
è natale ca sta rrìa chianu chianu.                         è Natale che arriva piano piano.

Quannu ete lu periutu te Natale                           Quando è il periodo di Natale
alla chiesa ni scunnimu quarche lacrima            in chiesa nascondiamo qualche lacrima
ci ngenucchiati annanzi lu Messale                     se inginocchiati davanti al Messale
teràmu fore cce tenimu intru’ll’anima.          tiriamo fuori quel che abbiamo dentro l’anima.

E t’ene ancapu puru sci è malatu                         E ti viene in mente anche chi è malato
li trocati, ca fiji su te tutti                                       i drogati, che figli son di tutti
ma quannu si bessutu t’à scerràtu                        ma quando sei uscito hai già scordato
e uccuni mari nun buei cchiui nne gnutti.         e bocconi amari non vuoi inghiottirne più.

Poi la casa ca ‘bbessere brillante                          Poi la casa che deve essere brillante
la roba te lu pranzu te cattare                                la roba per il pranzo da comprare
li recali: ‘bba biti ddhu diamante                          i regali: va' a vedere quel diamante
li piccinni, nnu sciecu n’à cattare.                        i bambini, un gioco vai a comprare.

Ma fusci giusta e catta pe’ Natale                         Ma corri sistema e compra per Natale
e tuttu spiccia a ritere e sciucare                           e tutto finisce a ridere e giocare
ca ci per casu stamu all’ospedale                          che se per caso siamo in ospedale
pensàmu ca nu’ pote propriu rriare.                     pensiamo che non può proprio arrivare.

Lu Signore invece nasce addunca ete                   Il Signore invece nasce ovunque sia
Nni basta nna muddhicula te amore                     Gli basta una briciola d’amore
perciò nu’ scire truanno le cumete                       perciò non andare a cercar comete
Natale già lu tieni intru’llu core.                          Natale già ce l’hai dentro il cuore.

by wiska






giovedì 22 dicembre 2011

Letterina di Natale

http://www.lachiacchiera.it

Il ricordo delle letterine di Natale si perde negli anni dell'infanzia, almeno così è per me e siccome si dice che invecchiando si ritorna un po' bambini, quale miglior occasione se non quella di tornare a scriverne una attraverso il blog?
In realtà questa lettera non è indirizzata a Gesù Bambino o a Babbo Natale, loro ne hanno già tante scritte dai bambini di tutto il mondo e per questo sicuramente più importanti della mia. Essa è più modestamente dedicata a tutti coloro che hanno o avranno  la pazienza di leggere ciò che scrivo in questo spazio sulla rete.
Non ho intenzione di parlare del Natale dal punto di vista religioso, per questo ci sono persone molto più adatte di me, vorrei solo rendere note alcune mie sensazioni che credo possano essere le sensazioni che molte persone percepiscono in questo particolare periodo dell'anno.

lunedì 19 dicembre 2011

A margine di un viaggio a Mestre

http://turistagratis.com/ Mestre, piazza Ferretti

Non sembrerebbe proprio che Mestre possa far parte del comune di Venezia, se non fosse per  la breve distanza e per i tanti cartelli pubblicitari che invitano a soggiornarvi, evidenziandone 
l'economicità rispetto alla  limitrofa città lagunare. Per il resto Venezia è davvero lontana: niente turisti, niente tipica aria di festa e, a parte piazza Ferretti con la sua Torre dell'Orologio, niente luoghi particolari da visitare.

venerdì 9 dicembre 2011

"Se non le donne chi?" di nuovo in piazza domenica 11 dicembre

http://static.rbcasting.com
Mi unisco al blog di farfallalegger@, per pubblicizzare questa  manifestazione  che riporta in piazza l'impegno di tante donne:

“Se non le donne chi?”. Domenica 11 dicembre 2011 torna in piazza Se Non Ora Quando, il movimento che il 13 febbraio scorso ha mobilitato più di un milione di donne per chiedere riaffermare la propria dignità.

domenica 4 dicembre 2011

Il processo Parolisi.

http://www.abruzzo24ore.tv/
Continua il processo mediatico sul delitto di Ripe di Civitella che causò la tragica fine di Melania Rea consolidando l'affermata consuetudine, dai parte dei media e della tv in particolare, di vestire gli abiti dello Sherlock Holmes di turno.
Episodi di cronaca nera piuttosto cruenti, oggetto d'indagine da parte delle autorità inquirenti, vengono infatti trattati  in modo talmente inquisitorio da essere più consono ad un'aula di tribunale che ad un salotto televisivo. Questo singolare modo di fare giornalismo, aveva fatto il suo esordio, nei delitti di Cogne e di Perugia toccando poi il suo apice nella tragica vicenda legata alla morte di Sarah Scazzi e successivamente in quella della povera Yara Gambirasio.
In questo ultimo caso l'unico indagato è, al momento, il marito della vittima,