sabato 3 settembre 2011

Le radici della violenza



Un bel post apparso sul blog Eliotropo   di Rosa, riguardante la litigiosità, la polemica ad ogni costo, cioè quella violenza verbale che imperversa in Tv, ma che anche in rete è spesso presente, mi ha fatto ripensare a questa canzone dei Sud Sound System, gruppo reggae del Salento e mio non tanto nascosto amore. La band di Don Rico e Terron Fabio dà una sua interpretazione della violenza in generale, interpretazione particolare e tutt'altro che banale, leggete il testo, ma soprattutto seguite il ritmo.... reggae e vai...


Le Radici Della Violenza

 Ehi! C'è qualcuno che ci vuol far vivere nell'ignoranza
            perchè sa cosa fare della malcoscienza    
           e pensa solamente a cu' se inchia la panza (a riempirsi la pancia)
           vagnuni ca me sta sienti, usa sempre la capu (ragazzi che sentite usate sempre la testa)
           ca intru alli ghetti nun cangia mai niente (che nei ghetti non cambia mai niente)
           si nu ssi prima tie chiddhu ca cangiari (se non sei il primo tu a cambiare)
           Sienti moi:

E' l'ignoranza che crea la violenza...
Guarda per la strada il ragazzo che non sa,
forse ha la ragazza ma che farsene non sa,
potrebbe fare tante cose ma voglia non ne ha
perche' gia' sta bene con i soldi di papa'.
Con il motorino va in giro di qua e di la'
se trova un marocchino se era pe' iddhru lu sparà.
Te dico e' l'ignoranza che crea l'intolleranza
di gente cieca e senza coscienza che e' violenta,
ma non per esigenza: e' solo oppressa dalla sua stessa esistenza.

Nienti cangia intra'llu ghettu ...(non cambia niente nel ghetto)
none none none, noooo

Perche' in Italia c'e' questa realta'
vieni condannato alla tua poverta',
la tua ignoranza serve alle autorita'
perche' la cultura si paga a suon di milioni
e sempre più e' dei padroni,
quelli che girano nei macchinoni
sempre pronti a fare proclami.
Intanto il povero nei ghetti e' relegato
la dominanza e' il suo stato
solo questo la strada gli ha insegnato:
il più violento viene rispettato.

Ma e' l' ignoranza che crea la violenza...

Guarda per la strada il ragazzo che non ha niente
abituato alla violenza del disprezzo della gente
che lo vede povero e lo ritiene pezzente
poche strade ha per non essere un perdente
quella della violenza non gli costa proprio niente
con un'arma in mano acquista il rispetto della gente.
Te dicu è l' ignoranza che crea l'intolleranza
di gente cieca e senza coscienza,
che e' violenta ma non per esigenza 
è solo oppressa dalla sua stessa esistenza.

Nienti cangia intra lu ghettu

E poi le immagini che ogni giorno ti fanno vedere
le fanno diventare cosa quasi normale,
anche un omicidio puo' sembrare banale
magari ti fa schifo e cambi canale
 il fatto e' che ad alcuni li fa anche esaltare,
violenza che da' fuoco all'alienazione
e alla fine invece che insegnare
crea panico e indifferenza totale.
Giovane che mi ascolti non essere un violento
usa l'energia che hai per il bene che porti dentro
quello che e' importante e' solo il sentimento
dell'amore per se stessi e tutto quello che c'e' intorno.

E' l'ignoranza che crea l'intolleranza,
e' l'ignoranza che crea la violenza,
e' l'ignoranza che crea l'indifferenza,
e' l'ignoranza che crea la violenza

Nienti cangia intra 'llu ghettu
none none none none nooooooooooo

9 commenti:

  1. Ormai questo mondo è dominato da tanta violenza, odio, arroganza, invidia ma non sarebbe più bello se fosse tutto l'opposto? Buona giornata e che la pace possa avvolgere tutti

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  2. Ciao wiska, intanto grazie per la citazione :-)
    Bel post, tra l'altro amo tantissimo il reggae e malgrado abbia sentito parlare di questa band, non li avevo mai ascoltati ed è un peccato perchè sono davvero bravi, in effetti è molto bello il testo, grazie wiska!
    Credo che ti ruberò questo video...posso? ;-))

    Un abbraccio e buon fine settinama^^
    Namastè

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  3. @Simo: sarebbe davvero bello e forse ci vorrebbe poco, magari un po' meno ignoranza come dicono i Sud. Il mondo però è così, bene e male si fondono, si separano, si fondono ancora e formano l'umanità, non tenerne conto è come vivere nelle nuvole.
    Grazie, un caro saluto

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  4. @Rosa: bè è stata una buona occasione per conoscere i Sud, le loro canzoni e soprattutto i testi sono davvero profondi. Prendi pure il video e quello che vuoi, mi fa davvero piacere.
    Buon fine settimana anche a te
    Namastè

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  5. Purtroppo viviamo in un mondo di violenza;ma se tutti vogliono si può cambiare.Salutoni a presto

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  6. Grazie wiska, vado!
    Buona domenica *_^
    Namastè

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  7. @Cavaliere: hai detto bene, se tutti vogliono, la difficoltà è proprio questa. Cerchiamo di convincerne quanti più possibile, è nostro compito.
    Un caro saluto, a presto

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  8. Buongiorno Amico Caro...io partirei dalla Famiglia...la prima società che ci forma per poter poi essere pienamente consapevoli di ciò che siamo e del posto che vogliamo occupare nel mondo...abbiamo sempre una scelta...l'informazione è il principio...le nostre azioni però sono ciò che rende la nostra società per quello che è...un raggio di Sole giunga a Te per un abbraccio caldo di inizio giornata..a presto Wiska..
    dandelìon

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  9. @Dandelion: bentornata amica cara, come non essere d'accordo con quello che dici? Tuttavia la famiglia non si può scegliere ed ecco allora tanti ragazzi essere condizionati più dall'ambiente che li circonda, che dalle persone che avrebbero il compito di educarli. In questi casi è la società che dovrebbe cercare di recuperarli.
    A presto, raggio di sole

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