Trenta anni fa Berlinguer andò a Mirafiori a manifestare l'appoggio dell'allora Partito Comunista ai lavoratori Fiat che, sotto la minaccia di ben 14.000 licenziamenti, da 35 giorni bloccavano i cancelli della fabbrica, ma malgrado la sua ricerca di una soluzione dignitosa per i lavoratori, la famosa manifestazione dei 40.000 colletti bianchi, sottovalutata dal sindacato di allora, portò lo stesso sindacato ad una clamorosa sconfitta nei confronti del padronato, rappresentato all'epoca, da Cesare Romiti.
Per evitare che la storia si ripeta, Bersani, più che a Mirafiori, dovrebbe andare da Berlusconi, magari per manifestargli personalmente il suo dissenso circa le ultime dichiarazioni sul referendum, ma soprattutto per cercare, insieme al capo del governo, una soluzione che possa essere accettata da Fiom e azienda, una soluzione appoggiata da entrambi.
La bagarre politica, le questioni personali, le leadership di partito possono aspettare, i lavoratori e il popolo italiano no!
E' interesse di tutti, che la "politica" non perda questo treno.
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