martedì 1 febbraio 2011

Lesa maestà per Roberto Saviano


Roberto Saviano, insignito della laurea honoris causa in giurisprudenza all'università di Genova, per "l’importante contributo dato al nostro Paese in favore della legalità, che è l’asse portante dello stato di diritto", nel corso della cerimonia di conferimento ha dedicato l'onorificienza a sua madre e ai magistrati di Milano che attualmente si occupano della vicenda Ruby, cioè Boccassini, Forno e Sangermano.
Normalissima la dedica alla madre, ma non dovrebbe sembrare nemmeno strana la dedica ai magistrati, trattandosi di una laurea in giurisprudenza, eppure ciò ha scatenato l'ennesima polemica sull'opportunità di dedicare la laurea proprio ai magistrati che indagano sul presidente del consiglio.
Tra tutti quelli che hanno tuonato contro Saviano, spicca Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, che ha dichiarato di provare "orrore" per le sue parole.
Certo lei è la figlia del premier e la posizione che occupa,  la deve esclusivamente ai "poteri" del paparino, ma ciò basta a giustificare  una veemenza  tale da farle usare un termine che più appropriato sarebbe se riferito a ciò che proprio la maggior parte dei magistrati si trova ad affrontare tutti i giorni?
Io credo di no, a meno che la Presidente Marina non insinui anch'essa che il tris di magistrati sia solo lo strumento di un inverosimile potere occulto, che ha il solo scopo di far sparire dalla scena politica il così tanto amato padre. Oppure Maria Elvira, detta Marina è convinta di aver a che fare con un "suo" dipendente, dato che  Saviano, nella sua professione di scrittore, ha un contratto di collaborazione con la Mondadori e che quindi non gli è consentito appoggiare i nemici del grande Silvio, suo indiretto  e generoso datore di lavoro.
Insomma, fosse per la dinastia Berlusconi e per i suoi proseliti, per Saviano si prospetterebbe la "lex iulia maiestatis", cioè il crimine di lesa maestà nei confronti del "sovrano", che ha come pena, se non la morte, la sicura "aquae et igni interdictio " cioè la privazione di ogni diritto perchè indegno di continuare a far parte della comunità "imperiale".

2 commenti:

  1. Che i figli di Silvio Berlusconi almeno PIER SILVIO e MARINA siano stati educati a immagine e swomiglianza del padre non ci sono dubbi, ma ci dovrebbe essere un limite ha tutto . quando il sisgnor Saviano fa incassare centinaia di milioni di euro e ottimo e perfetto ,quando critica diventa un orrore. ma cè un piccolo particolare che forse e sfuggito e coè quando Saviano ha annunciato la pubblicazione del suo prossimo libro con la casa editrice LATERZA qualcheduno si e precipitato a dire che la collaborazione con saviano non veniva meno .perchè in fondo l'odore dei soldi alla famiglia Berlusconi piace.purtroppo se anche LICIO GELLI dichiara di avere sbagliato con SILVIO BERLUSCONI perchè lo ha sopravvalutato allora vuol dire che siamo alla frutta prima sparisce dalla scena politica italiana prima potremo tornare faticosamente alla normalità.

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  2. la cosa, se vuoi più banale, ma altrettanto inquietante è che i Berlusconi incarnano quel pensiero arrogante e purtroppo abbastanza diffuso, che non rispetta mai le opinioni o le scelte degli altri.

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