Ciò che dice lo si può definire umorismo grossolano o sottocultura, ma il personaggio è quello, anche se poi è diventato ministro.
Quello che più impressiona, magari, è il suo modo di difendersi dagli strali degli avversari politici (opposizione e non solo) «I romani porci? È una battuta» dice. «Ad attaccarci sono dei sepolcri imbiancati con la coda di paglia, Noi pretendiamo di essere rispettati e non depredati. Se potessero ci ruberebbero anche i marciapiedi» e questa non è una battuta, aggiungo io.
Per finire è singolare come i media riportino sempre la notizia che il figlio di Bossi ( "La Trota") applauda divertito alle battute e ai discorsi del padre...veramente interessante no?
Insomma il futuro è garantito!
wiska.... chi lotta vive
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